Verso il ballottaggio, al primo turno vantaggio delle liste a supporto di Paolo Mascaro non confermato in 19 sezioni

Calo di affluenza e giochi fatti per molti aspiranti consiglieri potrebbero però cambiare le carte in tavola.

Più informazioni su


    Il 10 novembre erano 12 le liste in corsa per 6 aspiranti alla poltrona di primo cittadino, questa domenica saranno invece solo 2 i raggruppamenti presenti sulle schede per il ballottaggio tra Paolo Mascaro e Ruggero Pegna.

    Al netto di apparentamenti che avrebbero dovuto essere ufficializzati ieri, ma che a meno di sorprese last minute non ci saranno impressi sulla scheda (poi ogni elettore è libero di votare all’interno della cabina elettorale anche un sindaco diverso rispetto al primo turno), rispetto a 14 giorni prima in vantaggio dovrebbe partire il sindaco uscente, le cui due liste hanno avuto maggiori consensi nella maggioranza dei 78 seggi. Calo di affluenza e giochi fatti per molti aspiranti consiglieri potrebbero però cambiare le carte in tavola.

    Al netto dei ricalcoli in essere in Tribunale (che più che spostare gli equilibri generali, serviranno in qualche caso a verificare il corretto posizionamento in graduatoria di alcuni candidati in odore di consiglio comunale al momento distanziati di poche preferenze), almeno una delle due liste pro Mascaro ha avuto più voti delle altre, tranne in 19 casi.

    Alla 20 (Manzoni) più avanti di tutti la lista di Guarascio Sindaco, alla 26 e 27 (San Teodoro), 45 (Fiorentino), 47 (Piazza Croce) e 50 (Caronte) il Pd.
    Tra le liste di Pegna avanti a tutti alle sezioni 30 (Fronti), 38, 39 e 40 (Fiorentino), 43 (Nicotera), 44 e 48 (Piazza Croce), 54 e 55 (viale delle Nazioni), 58 (Ipsia) Fratelli d’Italia,  46 (Fiorentino) e 51 (Caronte) invece Forza Italia, con alla 57 (viale delle Nazioni) unica affermazione Udc.
    Gi.Ga.

    Più informazioni su