Per l’ospedale lametino Cotticelli ipotizza l’arrivo di un neuropsichiatra infantile entro Natale, e a seguire un logopedista, uno psicologo infantile e uno psicomotricista

Non appena verranno sbloccati i circa 130 milioni di euro stanziati dal Cipe, si provvederà a ristrutturare un’ala del vecchio ospedale di colle Sant’Antonio in modo da trasferirvi la neuropsichiatria infantile. 

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    Se il decreto Calabria ha nei fatti non aiutato la sanità regionale nell’ambito di nuove assunzioni, il malcontento anche verso il commissario nominato dal Governo gialloverde, e confermato anche nella versione giallorossa, è andato invece aumentando.

    Ieri pomeriggio una delegazione del Movimento 5 Stelle di Lamezia Terme (Dariush Assadi, Silvio Zizza, Ferdinando Gaetano, Roberto Martello, Franca Isgrò, Francesco Curcio, Andrea Mercuri) ha accompagnato una rappresentanza dei genitori lametini con figli che necessitano di Bisogni Educativi Speciali (BES), all’incontro, loro fissato una decina di giorni fa dal portavoce M5S alla Camera Giuseppe D’ippolito, con il commissario straordinario alla sanità calabrese  Saverio Cotticelli.  Al tavolo, tenutosi presso il palazzo della cittadella regionale, erano presenti anche il direttore amministrativo dell’Asp di Catanzaro Elga Rizzo, il commissario prefettizio Franca Tancredi e il direttore sanitario Carmine Dell’Isola. Le richieste dei genitori miravano ad evidenziare la carenza di personale specializzato nella presa in carico dei propri figli: l’ospedale di Lamezia Terme ha un solo neuropsichiatra infantile che deve far fronte a circa 1500 bambini, mentre sarebbe di estrema importanza operare in sinergia tra psicologi, psicomotricisti e logopedisti. 

    Cotticelli si è preso la responsabilità di venire incontro alle richieste ed ha promesso l’assunzione per il “Giovanni Paolo II” di 4 figure professionali: un neuropsichiatra infantile entro Natale, e a seguire un logopedista, uno psicologo infantile e uno psicomotricista. Inoltre, non appena verranno sbloccati i circa 130 milioni di euro stanziati dal Cipe, si provvederà a ristrutturare un’ala del vecchio ospedale di colle Sant’Antonio in modo da trasferirvi la neuropsichiatria infantile. 

    Con il settore e l’azienda sanitaria commissariata, l’ultimo piano del fabbisogno del personale valido è quello dei mesi scorsi, e prima di ogni assunzione andrebbe rivisto anche quell’aspetto.
     

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