Previsti 22.999,44 euro per 9426 facciate di trascrizione dei consigli comunali fino al 2021

Digitale ed informatizzato lo scopo, ma non il risultato visto che il capitolato precisa che «la ditta dovrà effettuare la consegna di una copia dattiloscritta dei testi sia su carta formato A/4 che su supporto ottico»

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    Mentre ancora in Tribunale la commissione elettorale è alle prese con verbali, trascrizioni, correzioni dell’esito del primo turno elettorale, con lavoro che dovrebbe essere più celere per quanto riguarda il ballottaggio, il Comune di Lamezia Terme senza al momento un sindaco e consiglio comunale insediati ad una settimana dal voto stila almeno un aspetto che riguarderà la prossima amministrazione che non ha avuto invece urgenza durante il biennio commissariale: il servizio di trascrizione computerizzata dei lavori delle sedute del Consiglio Comunale da supporto multimediale.
    Scaduto il 31 dicembre 2018 il precedente affidamento, ora torna il problema in via Perugini, gli uffici comunali hanno redatto gli elaborati utili alla effettuazione della gara d’appalto, stimando la somma occorrente per lo svolgimento del servizio fino al 2021, pari in totale a 9426 facciate (ognuna formata da 27 righe per 65 b-1755 caratteri), in 22.999,44 euro.
    Tramite Rdo su Mepa entro 10 giorni si potranno presentare le offerte alla procedura negoziata, mentre la trascrizione degli audio delle sedute pregresse in formato aperto (viene indicato sia word che open office, aggiungendo anche Pdf che di natio non è modificale), dovrà concludersi entro 30 giorni naturali e consecutivi dal verbale di consegna, precisando che ogni 10 giorni dovranno essere prodotte le resocontazioni riferite ad almeno 2 sedute consiliari secondo le indicazioni che saranno fornite dal Responsabile dell’esecuzione, anche su indicazione del Segretario Generale.
    Digitale ed informatizzato lo scopo, ma non il risultato visto che il capitolato precisa che «la ditta dovrà effettuare la consegna di una copia dattiloscritta dei testi sia su carta formato A/4 che su supporto ottico, (CD dati), così come sopra descritto e con le caratteristiche di seguito specificate – dell’intera seduta entro un massimo di 5 giorni lavorativi (intendendosi per giorno festivo solo quello indicato per tale nel calendario comune), a decorrere dalla data di trasmissione dei files multimediali da elaborare. Qualora il provvedimento consiliare sia stato dichiarato immediatamente eseguibile, il testo della relativa discussione dovrà improrogabilmente essere consegnato entro due giorni lavorativi dalla data di trasmissione dei files».
    In tanti altri Comuni si risolve il tutto con trasmissioni online delle sedute, con così archivi digitali pronti all’uso, ma nella Sala Napolitano le telecamere che entrano sono per lo più quelle della stampa, quando interessata (e negli ultimi anni poche sono state le occasioni utili), e per il resto i resoconti son quelli dei giornalisti presenti.
    Gi.Ga.
     

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