Celebrazioni mancate e road map spedita per il ritorno in Comune da sindaco di Paolo Mascaro (VIDEO)

Si inizia di gran lena ma nessun componente della terna commissariale è presente per il passaggio delle consegne, con il rieletto primo cittadino che non ha tempo da perdere trovando i dipendenti comunali “reduci” ad applaudire il suo ritorno ed uno degli stessi a riconsegnarli la fascia tricolore.

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    A mezzogiorno proclamazioni nell’aula Garofalo del Tribunale, subito dopo prime foto in ufficio, alle 17 nomina della nuova giunta, la settimana prossima primo consiglio comunale. Il Mascaro bis inizia di gran lena ma nessun componente della terna commissariale è presente per il passaggio delle consegne, con il rieletto primo cittadino che non ha tempo da perdere trovando i dipendenti comunali “reduci” ad applaudire il suo ritorno ed uno degli stessi a riconsegnarli la fascia tricolore. Si rivede anche il segretario generale Maurizio Ceccherini, ruolo che negli ultimi anni ha avuto diversi imprevisti con lunghi periodi di malattia dei titolari e sostituti a scavallo per periodi brevi o più lunghi, così come qualche dipendente fresco di pensione o prossimo ad andare in quiescenza.
    Proprio sulla necessità di ridare vigore ed entusiasmo alla macchina comunale si è concentrato nelle prime dichiarazioni Paolo Mascaro, soffermandosi sul fatto che il nuovo ingresso in Comune coincida proprio con la celebrazione del 5 dicembre a 9 anni dalla dipartita degli 8 ciclisti lametini, che oggi però non si è potuta tenere come di consuetudine per i ritardi nella proclamazione degli eletti. Solo in sequito, infatti, c’è stato un momento di preghiera alla presenza del vescovo Schillaci e di alcuni familiari sul luogo che ospita anche la stele, ma non i lavori completati in attesa di ultimazione dal 2013.
    Domani mattina ci saranno già primi incontri per quanto riguarda alcune questioni più impellenti come fondi da non poter perdere, ed anche la questione rifiuti tornata emergenza con l’ennesimo problema dell’impianto di trattamento di San Pietro Lametino. Anche in tale ottica la quasi fulminea nomina della giunta, i cui tempi di gestazione sono stati però anche coperti dalle lunghe operazioni di verifica del voto in tribunale. Da qui in poi tutte le vicende note, impreviste o procrastinate torneranno di competenza della politica cittadina (quasi tutti i consiglieri di maggioranza erano presenti sia in Tribunale che in Comune), ma fin da subito il primo scoglio da affrontare sarà stilare il nuovo bilancio con gli atti propedeutici oltre che rinnovare le rappresentanze nelle società partecipate, delle cui relazioni non vi è traccia nei 2 anni di gestione commissariale (ma anche la stessa terna non ha tenuto né un proprio bilancio né pubblicato un report, come avvenuto invece nelle altre città commissariate).
    Gi.Ga. 

    Proclamazione in Tribunale

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