Ei fu Fieragricola, nell’area mercatale Cosentino di via Cataldi ora si passa ad una versione ridotta tra esposizioni varie e convegnistica

Organizzata in due padiglioni da una società di Catanzaro, parlando anche di olio, bambù e vino ad addetti ai lavori e studenti

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    Di GIANLUCA GAMBARDELLA
    Ei fu Fieragricola, nell’area mercatale Cosentino di via Cataldi ora si passa ad una versione ridotta fino a lunedì tra esposizioni varie e convegnistica organizzate in due padiglioni da una società di Catanzaro, parlando anche di olio, bambù e vino ad addetti ai lavori e studenti (attesi sia degli istituti superiori ad indirizzo agrario ed alberghiero di Lamezia Terme, che dai pari età dell’hinterland e Taverna).
    Dopo il taglio del nastro il vescovo Schillaci parla di «un nuovo inizio per le nostre risorse e tradizioni» augurando un pronto successo «per promuovere ed aiutare tutta la comunità, a partire a chi ha meno».
    Nella propria posizione istituzionale il sindaco Mascaro rimarca che «come amministratore comunale ringraziamo l’associazionismo che ha lavorato per far ripartire un evento che aveva una storia ben definita. Saranno giorni di intensità culturale e formativa, parlando delle tematiche che affliggono il settore», non celando che «con la sinergia tra amministrazione e associazioni si deve ovviare alla penuria di personale che abbiamo al Comune. Giorno 1 avremo altri 10 pensionamenti, perciò serve andare tutti nella stessa direzione senza polemiche».
    Anche l’assessore Vaccaro si concentra sulla partenership tra pubblico e privato: «noi abbiamo accolto la proposta di chi è passato dall’essere spettatore ed espositore ad ora diventare organizzatore. Avevamo chiesto di coinvolgere le realtà associative lametine, rivedere e rilanciare la tradizione della Fieragricola dando spazio alle nuove generazioni».
    Il risultato è un evento di transizione, che riprende un mix di espositori già visti nelle ultime edizioni dell’evento al tempo organizzato dall’Ente Fiera, sul cui destino è nebulosa la situazione.
    Dal punto di vista formativo sono previsti:
    Corso propedeutico di primo accostamento agli oli vergini di oliva, con il docente capo Panel Rino Rocca, così articolato: 

    • giovedì 30 gennaio – venerdì 31 gennaio e lunedì 03 febbraio, dalle 9 alle 13, il corso sarà rivolto agli studenti degli Istituti Agrari ed Alberghieri, con il rilascio dell’attestato di partecipazione. 
    • giovedì 30 gennaio e venerdì 31 gennaio dalle 16 alle 20, il corso sarà rivolto agli operatori del settore, con il rilascio dell’attestato di partecipazione. 

    Il corso, organizzato da AGCI Calabria ed A.CO.PR. OL, è gratuito ed avrà l’intento di valorizzare e sottolineare la qualità dell’olio calabrese.

    • sabato 01 febbraio alle 10:30 Tavola Rotonda dal tema “Agricoltura e sviluppo locale: lavoro e innovazione. I Distretti del Cibo” Organizzato da Acli Terra Calabria
    • domenica 02 febbraio alle 10 convegno dal titolo “Progetto Bambù Gigante” a cura di AgriGreen Consulting, la coltivazione del bambù come coltura innovativa. Organizzato dal responsabile Luigi Talarico.
    • domenica 02 febbraio dalle 17 convegno dal titolo”Vitinicoltura, stato attuale e prospettive future”, con uno sguardo sui vitigni autoctoni. Il convegno è organizzato da AGCI Calabria ed A.CO.PR.OL

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