Psc, i ventilatori compaiono nella sala consiliare

di GIANLUCA GAMBARDELLA

Sulla carta il consiglio comunale sul piano strutturale si preannunciava già come “infuocato”, ed a complicare le cose ci ha pensato anche l’arrivo (seppur in ritardo rispetto a quanto previsto solitamente) del caldo estivo.
Così nella sala consiliare di Corso Numistrano, “abbandonata” da tempo per la mancanza di climatizzazione, spuntano i ventilatori a colmare il gap con la sala di Via Perugini inaugurata dal presidente Napolitano, il cui “difetto” è quello di non avere un impianto di microfoni centralizzato.
Proprio per questo, probabilmente, in occasione di una seduta il cui dibattito già sugli interventi precedenti non è apparso “calmo” si è decisi di tornare alla “casa natia” dove il presidente Muraca potrà avere un maggiore controllo nel far rispettare i tempi degli interventi.

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Si inizia con 25 presenti, e la precisazione del presidente Muraca che specifica che «come concordato con i capogruppo, oggi inizia la discussione del Psc, che potrebbe impiegare più sedute prima dell’approvazione», ma ancora prima di avviare i lavori la minoranza chiede una sospensione per confrontarsi all’interno del centrodestra sullo svolgimento dei lavori, mentre Spinelli (Lamezia Indipendente) sottolinea come «la proposta in discussione è stata portata avanti da una giunta diversa da quella attuale, e bisogna capire politicamente se anche dopo il cambiamento gli assessori son ancora concordi su questo progetto», facendo riferimento forse, ma non citandolo esplicitamente, al caso di Zaffina che per “lealtà” al proprio partito (il Pd) non ha ancora accettato la delega all’urbanistica non essendo d’accordo proprio sul Psc.
Nei banchi della minoranza rimane solo Carolina Caruso, in settimana “sospesa” dal gruppo del Pdl e ancora con rapporti “freddi” con il resto della minoranza.