Sovranità sollecita maggiore cura per Zangarona, Fronti e Magolà

Si lamenta la presenza di erbacce, lampioni pericolanti, ringhiere arrugginite, buche sull’asfalto


A circa tre mesi dall’insediamento dell’amministrazione Mascaro disagi a Zangarona, Fronti e Magolà vengono riproposti da Vincenzo Popello, esponente del movimento Sovranità – Prima gli Italiani, che già aveva segnalato il tutto il 30 giugno sia al Comune che alla Multiservizi.

«Erbacce, lampioni pericolanti, ringhiere arrugginite, buche sull’asfalto. Sono queste le problematiche principali rilevate in particolar modo in c/da Richetti e c/da Censi-Piombo. Tra gli altri servizi carenti – sostiene Popello – vi è la macchina operatrice per la pulizia delle strade, il mancato ripristino delle inferriate che sono deteriorate e pericolose e il mancato completamento delle lavagne interattive (manca la connessione ad internet). Tali problematiche sono state riscontrate anche nelle zone di Maglia e Fronti».