La pulizia e lo spazzamento, meccanico e manuale, delle strade comunali non rispettato secondo il presidente della prima commissione, Massimo Cristiano

Per il servizio però son previsti  6 autisti, 20 operatori, 6 motocarri, 1 spazzatrice grande, 1 spazzatrice media, 2 spazzatrici compatte

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    Se la giunta Mascaro ha approvato l’8 marzo il piano tecnico economico per l’anno 2019 relativo al servizio di igiene urbana e raccolta differenziata dei rifiuti, oggi in prima commissione lo stesso viene contestato nella sua attuazione attuale.
    La pulizia e lo spazzamento, meccanico e manuale, delle strade comunali, secondo il presidente della prima commissione, Massimo Cristiano, «non avviene per la stragrande maggioranza delle strade cittadine. Stesso discorso vale per i marciapiedi che risultano, per la quasi totalità dei casi, completamente abbandonati. Solo per tale servizio il Comune spende circa 1.400.000 di euro frutto del pagamento della Tari. Si è specificato che la commissione intende esercitare al meglio la funzione di controllo delegata al Consiglio Comunale, a tutela dell’interesse pubblico con un unico obiettivo, avere servizi pubblici efficienti e di qualità contro il degrado».
    Si contesta che «alcune strade periferiche quale via Foderaro non è mai spazzata; l’art 5 comma 7 del contratto in oggetto che prevede lo spazzamento meccanico con cadenza mensile delle frazioni di Sant’Eufemia Vetere, San Pietro Lametino, Caronte, Zangarona, Fronti, Magolà, Gabella, San Mina, Acquafredda, Acquadauzano ove il servizio è assente. Per tutte le altre zone della città la cadenza dovrebbe essere settimanale o in alcuni casi giornaliera, previsto da contratto anche il lavaggio delle strade, canali di scolo, ed il diserbo dei marciapiedi, purtroppo mai fatti». 
    Per il servizio però son previsti  6 autisti, 20 operatori, 6 motocarri, 1 spazzatrice grande, 1 spazzatrice media, 2 spazzatrici compatte, che al netto dei fermi per manutenzione o turnazione difficilmente possono coprire tutto il territorio lametino con tale frequenza, e la situazione economica della Multiservizi rimane poco florida. 
    g.g.

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