Dedicazione Chiesa San Benedetto a Lamezia per De Biase «evento storico per la città»

De Biase rimarca che «da tempo si è parlato di un concreto sviluppo dell’area Api (Area polifunzionale integrata) che funge da cerniera tra i centri urbani della Città»


Sarà «un evento storico che segnerà il cammino della nostra città» secondo il presidente del consiglio comunale di Lamezia Terme, Salvatore De Biase, l’ormai imminente apertura delle porte della Chiesa San Benedetto (per il resto del complesso interparrocchiale serviranno almeno altri 2 mesi) che sarà successivamente elevato a concattedrale. 
«L’emozione che ci accompagna in questi giorni, in attesa del 25 marzo, giorno in cui il cardinale Monsignor Pietro Parolin, Segretario di Stato, presiederà la celebrazione di Dedicazione dell’altare e della nuova Chiesa di San Benedetto, è indicativa – continua De Biase – dello stato d’animo che coinvolge i cittadini di Lamezia Terme e l’intero comprensorio. Si tratta di una struttura religiosa imponente e di notevole pregio architettonico davanti la quale sorgerà una grande piazza capace di ospitare più di 100.000 persone. I due campanili, alti circa 42 metri e realizzati in acciaio orten, dominano la piana lametina». 
Se la piazza, come la viabilità, saranno di competenza del Comune per quanto riguarda la realizzazione, il presidente De Biase rimarca che «da tempo si è parlato di un concreto sviluppo dell’area Api (Area polifunzionale integrata) che funge da cerniera tra i centri urbani della Città. In tale area, una sorta di vero e proprio centro direzionale, sono collocati il Comune, l’ospedale Giovanni Paolo II, il parco di Savutano, la cui costruzione è in itinere, e impianti sportivi. Si ha la chiara idea di una città proiettata nel futuro. La Chiesa di San Benedetto, progettata dall’architetto Paolo Portoghesi e voluta fortemente dalla diocesi di Lamezia Terme e dal vescovo Luigi Antonio Cantafora, costituisce un tassello fondamentale di tale progetto, oltre a svolgere, principalmente, una funzione sociale e rappresentare un punto di riferimento importante per tutta la Regione, grazie alla sua posizione e ai diversi spazi, interni ed esterni, di cui è dotata».