Crescita percentuali a doppia cifra per l’aeroporto lametino ad inizio 2019, ma mancano certezze sui lavori per l’aerostazione

Con il nuovo anno tutti e tre gli aeroporti calabresi iniziano ad essere censiti da Assoaeroporti, fornendo così dati di confronto sui risultati della gestione Sacal sui tre diversi scali.
Febbraio ha registrato a Crotone, scalo fino al 2018 fuori dai dati monitorati dall’associazione di settore, 40 aeromobili in movimento    trasportando 5.766 passeggeri (nell’arco dei primi 2 mesi del 2019 son stati 76 gli aerovelivoli su tratte nazionali e 11.105 passeggeri), mentre a Reggio Calabria a fronte di 376 aerei (+5,9% rispetto al mese dello scorso anno) son transitati 25.204 utenti (-3%) che sommando i dati di gennaio diventano 841 aerei e 55.526 passeggeri. 
Principale scalo rimane Lamezia Terme con 1.450 movimenti (+23,5%), 155.765 passeggeri (+11,4%) e 88,1 tonnellate di merce cargo (+2,4%), settore non conteggiato negli altri due aeroporti calabresi. Il 2019 lametino ha visto così 2.991 aerei (2.295 nazionali e 187 internazionali) e 322.948 passeggeri (296.932 nazionali e 25.789 internazionali), rispettivamente +20% e +11% rispetto ai primi due mesi del 2018.
A fronte di dati incoraggianti rimane ancora non pubblica la strategia di Sacal sui lavori di ammodernamento dell’aerostazione lametina, con anche il fronte istituzionale a mancare di pungolo (lo stesso rappresentante del Comune, Lacaria, in audizione di commissione consiliare aveva confermato lo scarso interesse sulla vicende della terna commissariale e l’ipotesi che la società che gestisce lo scalo potesse valutare di non usufruire del finanziamento concesso, dovendo far fronte ad una copertura della restante parte dell’investimento con propri capitali).
g.g.