La frana in località Casturi-Calia-Annunziata potenziale diga per il torrente Piazza secondo Raffaele Mastroianni

Il componente dell’Assemblea Nazionale di Fratelli d’Italia giudica insufficienti i lavori fatti fino ad ora

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    Il componente dell’Assemblea Nazionale di Fratelli d’Italia, Raffaele Mastroianni, alla luce delle problematiche emerse relativamente al dissesto idrogeologico, afferma che «serve una vera pianificazione di protezione civile per il suddetto rischio e l’utilizzo di risorse umane per garantire l’incolumità dei calabresi. Le tragedie che si sono verificate negli ultimi anni e che hanno visto la morte anche di due bambini nella zona del lametino, ha riacceso i fari sul tema del dissesto idrogeologico nella nostra Regione. La Calabria è un territorio che ha delle peculiarità orografiche, nonché una dissennata gestione del territorio, gravato da abusi edilizi nel totale non rispetto dell’ambiente, tale da prevedere interventi mirati e celeri per scongiurare altre tragedie». 
    A tal proposito il dirigente di Fratelli d’Italia sollecita gli Enti preposti «ad una mappatura delle aree a rischio idrogeologico con forte grado di pericolosità per la programmazione e progettazione di azioni di tutela e salvaguardia» chiedendo di coinvolgere «operai forestali nelle attività di prevenzione e messa in sicurezza del territorio». 
    Il dirigente di Fratelli d’Italia si sofferma in modo particolare sulla situazione in cui versano le località Casturi-Calia-Annunziata, «interessate da un intenso dissesto idrogeologico, che ha portato ad un fronte di frana prospiciente l’alveo del torrente Piazza, a destra idrografica, dove la zona di distacco coincide con la Chiesa dell’Annunziata, lungo la strada comunale Mercuri». 
    Secondo Mastroianni «questa situazione di fatto potrebbe innescare un collasso del corpo franoso in esame con un conseguente sbarramento del decorso dell’acqua e con la conseguente formazione di una diga, i cui effetti sarebbero catastrofici nei confronti dell’abitato lametino. In questi anni si sono effettuati degli interventi parziali di messa in sicurezza della zona, opere che dovevano consolidare la frana, ma l’intervento se pur è servito a limitare i danni attuali, non ha però risolto definitivamente il problema. Ciò si evince da un continuo movimento del fronte di frana, che ha causato addirittura l’abbassamento delle costruzioni ivi presenti e la riduzione ad una sola carreggiata della strada comunale». 
    Nell’attuale piano delle opere pubbliche 2019-2021 alla voce tramite “APQ finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico” è previsto anche l’intervento di “mitigazione del rischio di frana e di messa in sicurezza degli insediamenti urbani in località Annunziata -Calia- Casturi” con 800.000 euro nel 2020, ed altri 120.056,21 sempre il prossimo anno per “intervento su tratti di viabilità comunale in contrada Casturi – Annunziata”, depennando invece ulteriori interventi pari a 5.900.000 euro.
    g.g.

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