Nel Pd lametino secondo Giovanna Viola «è arrivato quello che avevo già chiamato commissariamento strisciante»

Un partito senza sede ed organizzazione secondo l'esponente democratica

Più informazioni su


    Nel Pd lametino secondo Giovanna Viola «è arrivato quello che avevo già chiamato commissariamento strisciante», sostenendo che che «Giovanni Puccio rappresenta a Lamezia soltanto la parte del PD che si è opposta alla elezione degli organismi dirigenti cittadini. Giovanni Puccio non può essere il nuovo commissario e nemmeno il quasi-commissario. Non intendiamo punirci da soli ripetendo l’esperienza del 2015 e non accettiamo decisioni diverse da quelle previste prese in assemblee degli iscritti di Lamezia Terme per programmi, scelta candidati, votazioni e primarie».
    Nodo del contendere il fatto che «nei giorni scorsi Giovanni Puccio, responsabile organizzativo PD Calabria, si è interessato di Lamezia Terme quando da alcuni era stata data per certa la notizia che si sarebbe votato per il rinnovo dell’amministrazione comunale il 26 maggio in concomitanza con le votazioni europee. Puccio è sceso in campo con il cipiglio di chi detta le regole alle quali bisogna attenersi, senza nemmeno far riferimento allo stato del partito locale».
    La Viola contesta che «Puccio ed il segretario provinciale Cuda sono i responsabili diretti dell’annullamento dell’assemblea da loro stessi convocata che avrebbe potuto e dovuto eleggere il direttivo cittadino nel mese di ottobre 2018. Si è consumato l’annullamento di quell’evento senza alcuna motivazione valida e né Puccio né Cuda né hanno più parlato, causando un grave stato di sfiducia tra gli iscritti. Nel mese di gennaio 2019 si è dimesso il segretario del circolo di Nicastro Antonio Gatto senza che né Puccio né Cuda avvertissero la necessità di far emergere le cause di quelle inaspettate dimissioni e di provvedere alla gestione del circolo, che ha continuato a svolgere le funzioni indispensabili solo per la disponibilità della vice segretaria, che ha accettato il ruolo in via assolutamente provvisoria, che continua tuttora. Abbiamo dovuto far a meno   dello storico locale della Primerano e siamo rimasti senza sede e d’allora il partito non ha avuto più alcun incontro degli iscritti né ovviamente alcuna discussione. Ora arriva l’intervento di Giovanni Puccio che si sostituisce al PD di Lamezia tracciando indirizzi e forse prefigurandosi anche la possibilità di indicare candidati».

    Più informazioni su