«Chi porterà avanti il Programma di Agenda Urbana, visti i pochi dipendenti pubblici al Comune di Lamezia Terme?».

Il Forum del Terzo Settore Lametino organizza e invita gli Enti Pubblici e i responsabili delle Politiche Sociali del Lametino e Reventino al corso di Informazione/Formazione previsto per fine settembre

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    Il Forum del Terzo Settore del Lametino e Reventino reputa sia «necessario vigilare sui fondi Agenda Urbana, è necessario coprogrammare e coprogettare con tutti gli attori, è fondamentale per raggiungere gli obiettivi fare squadra. L’impianto preliminare del Programma Agenda Urbana e che riguarda l’investimento dei fondi por 2014 – 2020 è pronto ed è stato presentato alle associazioni del territorio ed esponenti del Forum del Terzo Settore con l’obiettivo di arrivare ad un tavolo di partenariato. Poco il tempo a disposizione. Entro fine marzo la Regione Calabria  aspira ad avere chiuso tutte le agende urbane. Giornalmente ci chiediamo visionando il cronoprogramma dell’Agenda Urbana che fine faranno quei giovani formati nel PLL se la partenza dei programmi per l’inclusione è prevista per fine 2020».
    A circa 2 mesi dall’ultima riprogrammazione il forum rimarca come «rispetto alle proposte avanzate lo scorso anno (a maggio 2018 furano 50 le proposte dei soggetti invitati a presentarle) approvate 18 schede, muta il totale finanziario? Alcune delle singole voci delegano per lo più il tutto al Comune di Lamezia Terme e non al privato/terzo settore, anche se rimane immutata la vocazione sociale e poco strutturale dell’uso dei finanziamenti. Chi quindi porterà avanti il Programma, visti i pochi dipendenti pubblici».
    Il Forum del Terzo Settore Lametino organizza e invita «gli Enti Pubblici e i responsabili delle Politiche Sociali del Lametino e Reventino al corso di Informazione/Formazione previsto per fine settembre, si discuterà sui bisogni degli stessi mappati tramite questionario che verrà inviato ad ogni Comune. Il futuro del territorio passa dalle sue aree interne, purché le politiche pubbliche sappiano dare risposte a quello spazio grande di innovazione e possibilità che sono i piccoli Comuni e andare incontro ai tanti innovatori che li abitano».
    «I piccoli Comuni sanno porsi sulla frontiera dell’innovazione – afferma Graziella Catozza, Portavoce del Forum del Terzo Settore Lametino e Reventino– ma hanno ancora bisogno di politiche di sistema che permettano loro di proiettare nel futuro l’alta qualità della vita di cui sono custodi, potenziando la presenza di servizi e di offerta formativa, le opportunità di lavoro e investimento, gli strumenti di valorizzazione e di manutenzione del territorio».

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