«Necessario un sistema moderno, funzionale ai bisogni delle persone, per rendere più facile e comodo lo spostamento dei viaggiatori all’interno della stazione»

Il coordinatore cittadino ed Il presidente cittadino del Nuovo Cdu, Giancarlo e Giuseppe Muraca, a fine estate si rivolgono ad Rfi in merito alla stazione ferroviaria di Lamezia Terme Centrale, lamentando che «spesso si è verificato che gli unici 2 posti macchina destinati ai disabili davanti alla stazione, fossero occupati dai numerosissimi pullman di linea che transitano e sostano davanti alla stazione e che, per ragioni di sicurezza, comodità, opportunità, sarebbe il caso di spostare nel vicinissimo piazzale già parzialmente creato (Zona Locomotiva) e ancora non utilizzato consentendo così un accesso più facilitato alla stazione per tutti», ritenendo che «per recarsi al secondo, terzo e quarto binario (destinati alla fermata dei treni) l’unica via di accesso è una serie di rampe di scale, non comodissime, che creano problemi notevoli e, in alcuni casi, insormontabili a tutti i passeggeri e in modo particolare ai disabili, ma anche alle persone con bagagli e carrozzine. Sappiamo che le Ferrovie Italiane, avvisate in anticipo ed esibendo il biglietto, intervengono con un servizio di assistenza alle persone disabili per farle salire sul treno, ma nessun aiuto è previsto nello spostamento dal posto macchina al treno».
Si richiede così alla società «un sistema moderno, funzionale ai bisogni delle persone (ascensori, scale mobili, tapis roulant, ponti sopraelevati, carrelli porta bagagli, come accade da tempo in tanti altri luoghi), per rendere più facile e comodo lo spostamento dei viaggiatori all’interno della stazione», auspicio già avanzato da tempo (anche tramite interrogazioni parlamentari) ma mai entrato nel vivo.