Il Forum Terzo settore Lametino incontra il sindaco Mascaro per avanzare le proprie richieste

L'adozione di piani vincolanti a livello territoriale ed urbano per l’adozione degli SDGs e che il prossimo bilancio del Comune di Lamezia Terme sia coerente con questa sfida in termini di strumenti e di allocazioni finanziarie

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    «È necessario e urgente ricostruire la fiducia tra le persone, nella comunità e verso le istituzioni e rimettere al lavoro le forze civili della città di Lamezia Terme e del territorio del lametino su prospettive condivise» afferma Graziella Catozza, portavoce del Forum del Terzo settore Lametino, commentando l’incontro al Comune con il Sindaco Mascaro, tenutosi ieri pomeriggio. 
    «Un discorso – afferma Catozza – che rilancia in modo costruttivo una prospettiva di sviluppo integrale, inclusivo e sostenibile il cui progresso è direttamente proporzionale alla capacità di ascolto reciproco degli attori e alla responsabilità di chi guida le istituzioni di armonizzare visioni, interessi e bisogni delle persone e delle comunità». 
    Il Forum del Terzo settore Lametino ai punti centrali del manifesto “la Lamezia Terme in cui crediamo: sostenibile, equa e solidale” presentato da Catozza, propone «sfide sociali importanti, prima fra tutte quella dell’inversione dei destini demografici del lametino e della responsabilità di consegnare alle generazioni del futuro comunità e prospettive di benessere migliori», spiega, puntando su «la centralità del lavoro e della sua qualità; l’investimento sulla formazione, per rendere accessibili, sostenibili e di qualità i servizi per l’infanzia, scuole, adulti; l’impegno ad accompagnare società ed economia verso le grandi transizioni del nostro tempo, quella tecnologica e quella verso la sostenibilità ambientale; la riduzione delle diseguaglianze, la protezione dei diritti anche per le nuove generazioni; l’attenzione specifica alle persone con disabilità o non autosufficienti, spazio di riflessione sui temi dello sviluppo locale, e aree disagiate e alla volontà di un “approccio strutturale alla gestione delle crisi umanitarie del Mediterraneo e alla gestione delle migrazioni, costruendo oltre l’emergenza un quadro di legalità e investimenti mirati su accoglienza e integrazione di qualità; il rilancio sulla qualità del dibattito democratico, condotte politiche e istituzionali, linguaggi e dialoghi costruttivi e collaborazione tra istituzioni e attori sociali». 
    Il Forum del Terzo Settore Lametino pone due richieste fondamentali: «l’adozione di piani vincolanti a livello territoriale ed urbano per l’adozione degli SDGs e che il prossimo bilancio del Comune di Lamezia Terme sia coerente con questa sfida in termini di strumenti e di allocazioni finanziarie».
    Per il momento l’amministrazione Mascaro dovrà concludere i progetti incompleti (Progetto Sara, un passo oltre, etc), affidare i beni rimessi a nuovo con fondi vincolati (immobile via De Filippis, Ex Teatro Russo, etc), spiegare in che tempi e modi sarà attuata Agenda Urbana.

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