E’ stata presentata l’associazione ‘Uniti per Fronti e Lamezia’

Spiegate le finalità dell'associazione, «che prima di tutto dovrà essere lontana dai partiti e dalla politica. In questa frazione abbiamo bisogno di unità e tutti insieme dobbiamo portare avanti le battaglie per Fronti». 

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    E’ stata presentata l’associazione “Uniti per Fronti e Lamezia” presieduta da Vincenzo Cutrì, già consigliere comunale.  Oltre a Cutrì, alla presentazione ha relazionato anche Giuseppe Gigliotti, presidente della sezione lametina di Italia Nostra. Presenti anche numerosi cittadini di Fronti alcuni dei quali intervenuti al dibattito moderato dal giornalista Pasqualino Rettura. Cutrì ha spiegato le finalità dell’associazione, «che prima di tutto dovrà essere lontana dai partiti e dalla politica. In questa frazione abbiamo bisogno di unità e tutti insieme dobbiamo portare avanti le battaglie per Fronti». 
    A partire dalla raccolta differenziata nella frazione (non prevista in nessuno dei piani tecnici economici presentati negli anni), dal ripristino del campo sportivo, strade e servizi per i cittadini. A tal proposito, Cutrì ha anche annunciato di aver avuto un incontro con il sindaco Paolo Mascaro per la strada di via Tocci, resa impercorribile a causa del maltempo e che ha, di fatto, isolato alcune famiglie residenti, ottenendo rassicurazioni che presto sarà effettuato l’intervento per il ripristino della strada. 
    Tanti poi gli argomenti toccati da Cutrì così come da Gigliotti che ha rimarcato, in particolare, l’esigenza di relazionarsi con le istituzioni per affrontare le problematiche della frazione. Tra gli interventi dei presenti, quelli di Tina Mazza, la quale ha sottolineato che Fronti «non è una frazione degradata o abbandonata ma ha solo alcuni problemi da risolvere» ricordando le tante battaglie fatte tra cui il mantenimento dell’ufficio postale. 
    Altri interventi hanno toccato questioni importanti con la scuola, la cui struttura è fatiscente, e il problema rifiuti accentuato anche dal fatto che alcuni non residenti a Fronti vengono da altre parti per depositare i rifiuti.

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