«Bisogna immediatamente intervenire per ristabilire lo stato dei luoghi e attivare una fase di programmazione per la difesa del territorio»

Moltissime spiagge divorate dal mare tempestoso, manufatti pubblici oramai inesistenti, lidi e villaggi con danni incalcolabili, pontili e parte di porti con decine di migliaia di euro di danni è così che si sveglia la Calabria

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    Moltissime spiagge divorate dal mare tempestoso, manufatti pubblici oramai inesistenti, lidi e villaggi con danni incalcolabili, pontili e parte di porti con decine di migliaia di euro di danni è così che si sveglia la Calabria  dopo una notte di tempesta con tuoni, fulmini, e molto vento che hanno flagellato le coste della Calabria. «Mi giungono grida d’allarme da tantissimi colleghi albergatori – dichiara il presidente Fabrizio D’Agostino – che ho raccolto e ci siamo subito interfacciati con la protezione civile regionale, che ringraziamo, unitamente alle altre forze dell’ordine. Bisogna immediatamente intervenire per ristabilire lo stato dei luoghi e attivare una fase di programmazione per la difesa del territorio –  continua il presidente –  sarà questo l’impegno che il futuro presidente della regione Calabria dovrà sottoscrivere con gli operatori turistici».
    Nella chiusura si rammenta come «osservare come la natura attraverso il vento e il conseguente mare in tempesta possa deformare lo stato dei luoghi è impressionante ed è per questo che esprimiamo tutta la nostra solidarietà nella speranza (certezza) che i comuni , gli albergatori e tutti gli operatori turistici del mare, possano avere la collaborazione delle istituzioni nel “ripristinare” il territorio il tutto alla vigilia delle imminenti festività natalizie. Al turismo calabrese gli auguri di un 2020 pieno di successi».

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