Waterfront e porto turistico una nuova Biofata secondo Nicolino Panedigrano

Il rappresentante di Italia Nostra Lamezia contesta che il progetto non rispetti l'ambiente

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    Contrario al progetto Waterfront e porto turistico presentato nella Sala Napolitano per Italia Nostra Lamezia è Nicolino Panedigrano. «Di primo acchito ci sembra che il progetto di Waterfront vada in tutt’altra direzione, quella di un intervento altamente invasivo, di impostazione megagalattica, tutt’altro che rispettoso di quelle vocazioni naturali e paesaggistiche del nostro litorale sapientemente valorizzate dall’Autorità di Bacino della Regione Calabria nel suo Master Plan degli interventi di mitigazione del rischio di erosione costiera per imporci quali obiettivi di tutela: la Salvaguardia delle spiagge e del particolare ambiente litoraneo legato alla macchia mediterranea e a quello marino ed il Monitoraggio evolutivo dell’erosione e dello stato del sistema dunario», sostiene Panedigrano parlando dei terreni attualmente sede di esercitazioni militari e pascolo di animali, «quello presentato in Comune appare al contrario un progetto faraonico, che non rispetta le qualità paesaggistiche, ambientali ed antropiche in cui dovrebbe inserirsi, che ripropone fuori contesto gli stili tecno-artificiali del Golfo Persico con laghi artefatti, isole dai nomi falsamente storici e colate di cemento residenziale; talmente preponderanti queste ultime che alla fine paiono subissare l’obiettivo declamato del porto turistico».
    Ricordando il progetto mai partito della Biofata, Panedigrano lamenta che «siamo, infatti, davvero sicuri che questi fantomatici investitori del Bahrein vogliano costruire un villaggio turistico di quella portata a ridosso dell’impianto di depurazione fognaria, di un paio di aziende di trattamento dei rifiuti solidi urbani, di qualche impresa industriale non proprio compatibile con l’aria pura e dentro un golfo, le cui acque anno dopo anno non stiamo riuscendo a far tornare pulite e cristalline come ce le ricordiamo esser state una cinquantina o più di anni fa».

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