«È negata la verità da chi milita in strutture di peccato come la ‘ndrangheta o le associazioni associate ad essa»

Torna sul tema della verità, dopo l'intervento del 15 dicembre 2019 all’Istituto Scientifico “Galilei” di Lamezia Terme, dove era in programma il Festival delle scienze, Vincenzo Rimedio, vescovo emerito della diocesi di Lamezia Terme

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    Torna sul tema della verità, dopo l’intervento del 15 dicembre 2019 all’Istituto Scientifico “Galilei” di Lamezia Terme, dove era in programma il Festival delle scienze, Vincenzo Rimedio, vescovo emerito della diocesi di Lamezia Terme, ricordando che «sulla concezione della verità diedero il loro interessante apporto Sant’Agostino, San Tommaso d’Aquino, il beato Antonio Rosmini. La verità è come il modello dell’essere oltre che il suo significato» e contestualizzando nei tempi recenti reputando che «non vi è verità in chi diffonde fake news. La verità non è presente in chi nel discutere non segue un filo logico, ma si attiene a varietà di contenuti e a volte a idee contraddittorie. Come pure in chi fa affermazioni di principio, condivisibili, ma che poi non le traduce nell’azione. Gesù diceva dei farisei: ”dicono e non fanno”».
    Per Rimedio «la verità è esclusa da chi vive unicamente o quasi, per gli idoli terreni del piacere e del denaro, senza ideali più degni. È negata la verità da chi milita in strutture di peccato come la ‘ndrangheta o le associazioni associate ad essa. Il loro obiettivo è l’arrogante strapotere sulla gente per i propri vantaggi soprattutto economici e risultano nemici della libertà dei cittadini per la loro oppressione. Sono degli idolatri e falsi in apparenti riferimenti religiosi. È assente la verità nella politica se si prescinde dal bene della “polis”, del Paese, della Regione e delle Comunità locali. In questo caso si persegue «il proprio particulare», o di destabilizzazione di valori già acquisiti nel Paese con il populismo. Può mancare la verità nelle famiglie, nelle imprese, nei sindacati, nella Chiesa, nello sport, in ogni altra sede, quando si sovrappongono altri interessi che non sono quelli autentici della loro istituzione».
    In conclusione si reputa che «va amata la verità. Per noi credenti è una  Persona, quella di Cristo» e che «la verità inoltre è presente in chi ama il proprio Paese – La Patria – la propria Fede, la propria famiglia, il prossimo, soprattutto se svantaggiato, in chi lavora per la crescita umana e cristiana del proprio ambiente. L’augurio è questo: essere veri uomini, veri cristiani».
     

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