Piccioni chiede nuovamente di consentire la sosta gratuita all’uscita di scuola attorno al Maggiore Perri a 3 anni dagli orari deliberati

L'alternativa di parcheggiare un po' più distanti non viene contemplata sostenendo che «stiamo parlando di pochi minuti che per  tanti genitori, sono oltre 200 solo i bambini del tempo prolungato, significherebbero meno disagi e meno costi». 

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    «Già dallo scorso anno numerose famiglie di bambini che frequentano l’istituto scolastico “Maggiore Perri” avevano segnalato disagi legati agli orari del nuovo servizio di sosta a pagamento tramite parchimetri elettronici, attivo da marzo scorso nella nostra città.  Nelle ultime settimane, alcuni cittadini, tramite una petizione online, hanno denunciato il mancato rilascio dei pass gratuiti ai  residenti nelle zone interessate dalla sosta a pagamento per poter parcheggiare liberamente di fronte la propria abitazione, costringendo tanti utenti ad acquistare un nuovo abbonamento», ricorda Rosario Piccioni (Lamezia bene comune) annunciando di aver presentato una mozione «sollecitando l’amministrazione comunale ad intervenire per dare delle risposte a queste problematiche sollevate dai cittadini nell’ultimo anno» poiché nel contratto è prevista la possibilità da parte dell’amministrazione comunale di poter modificare orari e stalli di sosta. 
    Piccioni contesta che «attualmente il servizio di sosta a pagamento al mattino termina alle 13 e al pomeriggio inizia alle 16. Due fasce orarie particolarmente complicate per le famiglie che vanno a prendere i bambini all’uscita da scuola» sostenendo che  «nella zona attorno all’edificio scolastico, infatti, non vi sono parcheggi gratuiti» aspetto in realtà non veritiero essendo a strisce bianche via Italo Galli, lo spiazzo davanti alla chiesa del Crocefisso, Piazza Mercato Vecchio, viale Primo Maggio rimanendo nelle immediate vicinanze dell’istituto scolastico anche se spesso i pochi parcheggi sono occupati. Un po’ di cammino in più e ci sarebbero le aree mercatali occupate solo la mattina del mercoledì.
    Dopo gli appelli alla legalità ed il rispetto delle regole della campagna elettorale, oggi si contesta che «tanti genitori nell’ultimo anno si sono ritrovati a dover pagare delle multe magari per i pochi minuti necessari a prendere i bambini all’uscita. Prendere i bambini a scuola non può diventare un “costo fisso” per le famiglie lametine, già alle prese con una situazione economica difficile». 
    La richiesta così è di modificare quanto non contestato nel 2017, quando la giunta comunale aveva sottoscritto il capitolato poi andato a gara, proponendo di «modificare gli orari della sosta a pagamento nelle sole strade attorno all’edificio scolastico:  nella fascia mattutina  dalle 9 alle 12.45 invece dell’attuale fascia oraria dalle 9 alle 13; nella fascia pomeridiana  dalle 16.30 alle 20 invece dell’attuale fascia oraria dalle 16 alle 20». L’alternativa di parcheggiare un po’ più distanti non viene contemplata sostenendo che «stiamo parlando di pochi minuti che per  tanti genitori, sono oltre 200 solo i bambini del tempo prolungato, significherebbero meno disagi e meno costi». 
    g.g.

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