Ei fu Fieragricola, nell’area mercatale Cosentino di via Cataldi ora si passa ad una versione ridotta tra esposizioni varie e convegnistica

Organizzata in due padiglioni da una società di Catanzaro, parlando anche di olio, bambù e vino ad addetti ai lavori e studenti


Di GIANLUCA GAMBARDELLA
Ei fu Fieragricola, nell’area mercatale Cosentino di via Cataldi ora si passa ad una versione ridotta fino a lunedì tra esposizioni varie e convegnistica organizzate in due padiglioni da una società di Catanzaro, parlando anche di olio, bambù e vino ad addetti ai lavori e studenti (attesi sia degli istituti superiori ad indirizzo agrario ed alberghiero di Lamezia Terme, che dai pari età dell’hinterland e Taverna).
Dopo il taglio del nastro il vescovo Schillaci parla di «un nuovo inizio per le nostre risorse e tradizioni» augurando un pronto successo «per promuovere ed aiutare tutta la comunità, a partire a chi ha meno».
Nella propria posizione istituzionale il sindaco Mascaro rimarca che «come amministratore comunale ringraziamo l’associazionismo che ha lavorato per far ripartire un evento che aveva una storia ben definita. Saranno giorni di intensità culturale e formativa, parlando delle tematiche che affliggono il settore», non celando che «con la sinergia tra amministrazione e associazioni si deve ovviare alla penuria di personale che abbiamo al Comune. Giorno 1 avremo altri 10 pensionamenti, perciò serve andare tutti nella stessa direzione senza polemiche».
Anche l’assessore Vaccaro si concentra sulla partenership tra pubblico e privato: «noi abbiamo accolto la proposta di chi è passato dall’essere spettatore ed espositore ad ora diventare organizzatore. Avevamo chiesto di coinvolgere le realtà associative lametine, rivedere e rilanciare la tradizione della Fieragricola dando spazio alle nuove generazioni».
Il risultato è un evento di transizione, che riprende un mix di espositori già visti nelle ultime edizioni dell’evento al tempo organizzato dall’Ente Fiera, sul cui destino è nebulosa la situazione.
Dal punto di vista formativo sono previsti:
Corso propedeutico di primo accostamento agli oli vergini di oliva, con il docente capo Panel Rino Rocca, così articolato: 

Il corso, organizzato da AGCI Calabria ed A.CO.PR. OL, è gratuito ed avrà l’intento di valorizzare e sottolineare la qualità dell’olio calabrese.