“Coronavirus, anche all’aeroporto di Lamezia Terme venga effettuato il controllo della temperatura”

Intervento del senatore Marco Siclari sulle misure da prendere anche nello scalo internazionale

Continua la serie di prese di posizioni dei politici sul tema coronavirus, con ultimo in ordine di tempo anche il senatore forzista Marco Siclari secondo il quale «servirebbero ulteriori precauzioni da attuare» e ribadendo che «anche gli aeroporti calabresi devono essere adeguatamente controllati», sebbene non esistano voli diretti con la Cina.

Se infatti ogni utente in arrivo dalle zone dei focolai è costretto a fare scalo altrove, con relativi controlli, ed ad oggi non esistono casi accertati di colpiti da tale virus, per il senatore «per ridurre il più possibile il rischio di contagio e il propagarsi dell’epidemia del Coronavirus è fondamentale che tutte le misure di sicurezza e prevenzione vengano attivate in tutti gli aeroporti internazionali. Ecco perché chiedo, come accade già a Catania, che anche all’aeroporto di Lamezia Terme venga effettuato il controllo della temperatura».

Se la Sacal aveva assicurato di stare seguendo le indicazioni nazionali, aumentando anche le misure igieniche in loco, per Siclari «in una infrastruttura crocevia della Calabria non può bastare come precauzione una corretta informazione, serve almeno il monitoraggio della temperatura come accade negli altri aeroporti internazionali. Serve più sicurezza per i calabresi e per tutti coloro che viaggiano da e per la Calabria».