“Anche senza carri si sarebbe potuta fare una festa di Carnevale con fantasia e buona volontà”

Lo sostiene il consigliere comunale Mimmo Gianturco

Dopo il Capodanno senza palco, ma alla fine con concerto e gente sul corso a salutare il 2020 in ogni caso, ora motivo della polemica politica è l’assenza di manifestazioni in strada per il carnevale, saltato negli ultimi anni dopo la revoca da parte della terna commissariale dell’ex cinema Grandinetti all’associazione che organizzava i carri allegorici.

«Al netto dei tanti problemi cittadini e delle giuste priorità che deve darsi un’amministrazione – sostiene il consigliere comunale Mimmo Gianturco – ma qualcosa per la festa di Carnevale potrebbe e dovrebbe anche organizzare. Non dico i carri allegorici per i quali ci vogliono settimane di preparazione ma, coinvolgendo il mondo delle associazioni e con una buona dose di fantasia e di buona volontà, si farebbero contenti centinaia di bimbi nella nostra città».

«Ricordo al sindaco Mascaro che la città inizia a chiedere delle risposte – conclude Gianturco – e, se non si parte dalle piccole cose, si rischia di non riuscire a portare a casa nessun risultato amministrativo concreto».