“La commissione straordinaria dell’Asp di Catanzaro deve garantire condizioni di lavoro ottimali”

Il parlamentare lametino Giuseppe D'Ippolito chiede di replicare percorsi attuati a Reggio Calabria

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Il parlamentare lametino Giuseppe D’Ippolito chiede ai commissari dell’Asp di Catanzaro che «l’ospedale di Lamezia Terme risponda al meglio all’emergenza coronavirus; perché, come ha già fatto anzitempo l’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria, all’interno siano realizzati spazi isolati per i contagiati e i casi sospetti e, più in generale, per garantire la sicurezza del personale sanitario e di tutti gli ammalati e utenti, in modo da evitare pericolose esposizioni a rischi e fornire la giusta assistenza in questa delicata fase».

D’Ippolito reputa che «le disposizioni di contenimento dei contagi adottate dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sono indispensabili. Parallelamente è però essenziale la prevenzione negli ambienti sanitari, che tocca ai vertici aziendali. Al personale in trincea, che ringrazio di cuore per il senso del dovere e lo spirito di sacrificio, bisogna garantire condizioni di lavoro ottimali, di cui deve farsi carico in primo luogo la commissione straordinaria dell’Asp di Catanzaro, anche, se ritiene, rifacendosi alle misure specifiche adottate dall’Azienda ospedaliera reggina».

L’esponente del Movimento 5 Stelle reputa che «in Parlamento siamo impegnati per assicurare al Paese i fondi necessari ad affrontare questa emergenza, intanto per il reclutamento di specialisti e figure in aggiunta. Inoltre, il MoVimento 5 Stelle ha già sollecitato l’arrivo in Calabria di dispositivi di protezione individuale e ventilatori polmonari, interessando in proposito il ministro della Salute, Roberto Speranza. Sul territorio, dunque, è fondamentale che ci sia un’organizzazione rapida e razionale degli spazi e delle risorse disponibili».

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