“Ripetere anche a Lamezia Terme l’ordinanza di Treviso che permette brevi passeggiate per disabili”

Lucia Alessandra Cittadino, consigliere comunale “Nuova Era”, chiede al sindaco, Paolo Mascaro di rivedere l'ordinanza vigente

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Alla luce dell’imminente decisione del governo di prolungare le misure di contenimento oltre la data originariamente fissata per il 25 marzo, Lucia Alessandra Cittadino, consigliere comunale “Nuova Era”, chiede al sindaco, Paolo Mascaro, di «voler valutare l’emissione di un’ordinanza che preveda un ampliamento dei gradi di libertà dei tanti ragazzi affetti da disabilità, al fine di alleggerire le famiglie completamente sole nella gestione quotidiana di tali ragazzi».

Secondo la Cittadino «consentire alle famiglie di poter portare i propri ragazzi a fare una passeggiata o in un luogo pubblico dedicato, dove poter scaricare la tensione, sarebbe di enorme sollievo, come mi è stato riferito da alcuni genitori».

La proposta è quella di «affidare la gestione di un campo sportivo come quello di Capizzaglie, o il lungomare “Falcone e Borsellino”, ad una delle tante associazioni presenti a Lamezia che potrebbero occuparsi di coordinare l’ingresso controllato dei ragazzi, così come avviene nei supermercati», anche se il primo rientra nelle strutture sportive ed il secondo ha una gestione in convenzione per la manutenzione insieme alla pineta, rimarcando come «ovviamente qualsiasi provvedimento dovrà essere preso di concerto con il Prefetto di Catanzaro e nel rispetto delle regole di sicurezza imposte dal D.P.C.M».

Si cita «l’ordinanza adottata dal Sindaco di Treviso che ha concesso ai familiari dei bimbi affetti da autismo la possibilità di passeggiare entro 1 km di distanza da casa, nel rispetto delle regole sopra menzionate, ovviamente muniti di autocertificazione e copia certificato di handicap con connotazione di gravità (Legge 104 art.3 comma 3)».

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