Piccioni chiede alla Regione un sostegno, morale ed economico, per i fuorisede

Studenti e lavoratori impossibilitati a tornare a casa ed in difficoltà

Più informazioni su

«Sicuramente fermare un altro potenziale esodo Nord – Sud, dopo quello delle scorse settimane che ha portato ad un aumento esorbitante dei contagi, era doveroso e inevitabile. Tuttavia non possiamo lasciare che l’emergenza inneschi meccanismi pericolosi di una sorta di “leghismo al contrario”, divisioni e contrapposizioni nel Paese che non sono accettabili in un momento in cui dobbiamo tutti rimanere uniti per sconfiggere il nemico comune». A dichiararlo è il consigliere comunale di Lamezia Benecomune, Rosario Piccioni, che si appella alla presidente Santelli «perché si trovino tutte le soluzioni possibili per dare un sostegno, morale ed economico, a tutti quei calabresi che non possono rientrare presso le loro famiglie. Penso ai tanti giovani universitari che dovranno affrontare i disagi della quarantena senza l’aiuto dei loro cari. Ma soprattutto ai tanti lavoratori precari che in questo momento sono rimasti senza lavoro, a causa del blocco di tante attività e delle prime chiusure di aziende dovute all’emergenza».

Ieri l’assessore al bilancio Franco Talarico ha comunicato che si sta predisponendo il bilancio regionale 2020, per tale ragione «chiediamo alla presidente Santelli e all’assessore che venga previsto un fondo apposito per aiutare i tanti calabresi nelle altre regioni che si trovano in forti difficoltà economiche e che oggi non possono rientrare presso le loro famiglie. Chiediamo inoltre che venga attivato un canale istituzionale perché tutti i calabresi rimasti fuori sede abbiano un punto di riferimento e non si sentano abbandonati. Chiediamo che si faccia di tutto da subito perché i nostri ragazzi fuori regione, i tanti calabresi che oggi si trovano ad affrontare da soli questa emergenza, trovino il sostegno della loro Regione con ogni mezzo».

Più informazioni su