Per il Pd lametino il policlinico di Germaneto scelta ad ora più appropriata per il centro Covid-19

Si chiedono anche risposte sul potenziamento di Lamezia promesso ma non attuato da parte dell'Asp di Catanzaro

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Sulla stessa lunghezza d’onda delle polemiche dopo il niet al ricovero nel Giovanni Paolo II di anziani provenienti da Chiaravalle anche il PD di Lamezia Terme, schierandosi però con «le richieste di riapertura dei reparti di Malattie Infettive, Microbiologia e il rafforzamento della Terapia Intensiva ipotizzando anche l’apertura di un Centro Covid 19 in una struttura staccata dal Pronto Soccorso e dai reparti di degenza», richiesta che era già superata dal piano regionale che indicava come centro Covid-19 i 3 hub regionali, e lo stesso Pd nel medesimo comunicato è concorde con «la soluzione di ricoverare gli ospiti della RSA di Chiaravalle presso il policlinico di Germaneto, nell’immediato la scelta più corretta in quanto l’unica struttura al momento capace di accoglierli nella massima sicurezza sia dei malati che degli operatori».

Sul piano politico si attacca la Regione chiedendo «quanti sono i posti reali di Terapia Intensiva e Sub Intensiva? A che punto è il Centro Covid 19 di Germaneto? E’ previsto il potenziamento del Presidio di Lamezia?», aspetti su cui l’Asp di Catanzaro aveva dato indicazioni non seguite perché macchinari e personali mancano in tutta Italia.

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