Anche la maggioranza consiliare lametina chiede di vederci chiaro sulla gestione della cassa integrazione in Sacal

Sullo sfondo però non c'è stato ad oggi ancora nessun atto di revoca o conferma da parte del sindaco in merito alle nomine nelle società partecipate

Anche per i consiglieri comunali Anna Caruso, Annalisa Spinelli, Rosy Rubino, Giovanni Arrigo Saladini, Alessandro Saullo, Maria Grandinetti e Davide Mastroianni «acquisisce un’estrema importanza capire come SACAL S.p.A. stia e voglia gestire l’attuazione della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (C.I.G.S.). La crisi della Sacal S.p.A. e Sacal GH è palmare, riduzioni drastiche e cancellazioni di voli con conseguente calo dei passeggeri in transito, hanno ulteriormente minato le precarie condizioni dell’aeroporto lametino e, per farvi fronte, si apre la procedura della cassa integrazione straordinaria».

Secondo gli esponenti di maggioranza «al momento, però, le azioni che mirano al contenimento e alla razionalizzazione delle risorse pare non siano tese a favore dei lavoratori lametini. È pacifico come questa sia una fase complessa e delicata, ma ciò non deve riversarsi a discapito dei lavoratori. Non deve certamente essere obliato il merito dei tanti lavoratori concittadini, i quali, con spirito di abnegazione e forte attaccamento all’azienda, si sono spesi per la salvaguardia degli aeroporti di Reggio e Crotone nonché, sempre su questa scia di totale apporto, l’attuale sforzo lavorativo nonostante l’emergenza sanitaria a causa del Covid19».

Per i consiglieri «si rende dunque opportuno rappresentare che, stante l’incombere della C.I.G.S. e la poca divulgata applicazione della stessa da parte della Direzione, saremo vigili al fine di ottemperare a quella necessaria tutela tanto nei riguardi dei nostri concittadini con riferimento alla verifica delle modalità attuative della C.I.G.S., quanto verso il nostro – ancora una volta- bistrattato aeroporto. Si vuole scongiurare che questa triste vicenda, non sia il trampolino di lancio di un malcelato intento di far capitolare l’aeroporto lametino e si auspica al senso di responsabilità dei Dirigenti stessi, con salvaguardia dei posti di lavoro e del benessere comune della nostra realtà aeroportuale».

Sullo sfondo però non c’è stato ad oggi ancora nessun atto di revoca o conferma da parte del sindaco in merito alle nomine nelle società partecipate, ed anche Assoaeroporti ha rinviato la pubblicazione dei dati relativi al mese di febbraio per l’emergenza coronavirus.