Elogio a “Lamezia città solidale” da parte Giancarlo e Giuseppe Muraca

Si l'intervento di ieri sera a soccorso di una famiglia straniera la cui abitazione è andata distrutta per via di un incendio

Elogio a “Lamezia città solidale” da parte Giancarlo e Giuseppe Muraca, coordinatore cittadino e presidente cittadino del Nuovo Cdu, rimarcando la «solidarietà dei cittadini lametini tra di loro. In giro si vedono cittadini e famiglie che danno ciò che possiedono al vicino di casa, alle persone in difficoltà e anche allo sconosciuto. Fanno la spesa e la portano insieme alle medicine agli anziani e a chi si trova in difficoltà. Cedono e offrono mascherine e, tante volte, fanno anche compagnia seppur telefonicamente».

Si cita poi l’intervento di ieri sera a soccorso di una famiglia straniera la cui abitazione è andata distrutta per via di un incendio, nella giornata di oggi “adottata” sui social e nel quartiere per le prime incombenze (vedi la ricerca di vestiti per bambine 9/10/11 anni e per un bambino di 7 mesi). «Malgrado il divieto di uscire dalle proprie abitazioni, in tanti si sono prodigati per salvare bambini ed adulti dall’incendio. Una catena di solidarietà e di aiuto immediata ed enorme», reputano i due Muraca, «le immagini registrate e postate sui social fanno vedere che gli abitanti delle zona hanno portato aiuto, e persino materassi per attutire eventuali salti dall’alto, e in tanti hanno sfidato ed affrontato il fuoco per far evacuare la casa avvolta dalle fiamme. Probabilmente, anzi sicuramente, l’impegno, la solidarietà e il coraggio di queste persone, ha salvato tante vite umane che nemmeno conoscevano. Solo qualche ferito e anche per questi è scattata immediatamente una raccolta fondi che ha dimostrato la grande generosità dei lametini».

A completare l’intervento anche personale della sezione radiomobile di Lamezia Terme, che aiutavano le persone all’interno a mettersi in salvo, occorrendo per tale operazione sfondare la porta d’ingresso dell’abitazione vicina. Dopo essersi assicurati che tutte le persone all’interno dell’abitazione in fiamme fossero state messe in salvo, viste le condizioni gravi di una bambina di circa 7 anni, che presentava ustioni sul volto e varie parti del corpo (oggi trasportata a Brindisi, mentre il padre intossicato è ricoverato a Catanzaro), i militari intervenuti la trasportavano d’urgenza al locale pronto soccorso.

I carabinieri sono intervenuti all’interno dell’abitazione nonostante le fiamme in atto e la presenza di bombole di gas inesplose, messe nel frattempo in sicurezza dal personale dei vigili del fuoco che procedeva allo spegnimento dell’incendio e la messa in sicurezza dell’edificio.