Anche Eugenio Guarascio scettico sul cambiamento detentivo di Vincenzino Iannazzo

L'imprenditore si augura che possa essere rivalutata

Più informazioni su

Dopo alcuni parlamentari di Lega e Movimento 5 Stelle, il meet up locale, la parlamentare Wanda Ferro, anche secondo il consigliere comunale Eugenio Guarascio «desta preoccupazione la notizia della scarcerazione di Vincenzino Iannazzo, condannato per gravi reati legati alla criminalità organizzata».

L’ex candidato a sindaco precisa che «non entriamo nel merito delle scelte della magistratura, ciò che oggi ci sta a cuore è la possibile reazione dell’opinione pubblica di fronte al fatto che un pericoloso soggetto giudicato dagli stessi inquirenti elemento di spicco di una famiglia mafiosa oggi non si trovi più in una condizione di detenzione, rischiando così di rendere vani gli straordinari risultati realizzati da magistratura e forze dell’ordine nel contrasto alle mafie del territorio».

Per l’imprenditore le motivazioni legate alle condizioni di salute non sarebbero opportune, sostenendo che «il fatto che la scarcerazione di Iannazzo, nell’ambito della grave emergenza sanitaria Coronavirus, rappresenti un caso singolo e non rientri in una generale definizione del regime detentivo. Ci auguriamo che la vicenda Iannazzo possa essere rivalutata e, se ve ne fossero gli estremi, corretta per rafforzare un fondamentale sentimento di fiducia collettiva nella giustizia e nelle istituzioni».

Più informazioni su