Poste Italiane rende noto che le pensioni del mese di maggio verranno accreditate dal 27 aprile

Per ritirare la pensione in contanti, nell’Ufficio Postale, dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica

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Poste Italiane rende noto che le pensioni del mese di maggio verranno accreditate il 27 aprile per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti, senza bisogno di recarsi allo sportello, dagli oltre 360 ATM operativi h24 su tutto il territorio della regione Calabria, di cui 101 solo nelle province di Vibo Valentia e Catanzaro

Coloro che invece non possono evitare di ritirare la pensione in contanti, nell’Ufficio Postale, dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal calendario seguente:

I cognomi

  • dalla A alla B lunedì 27 aprile;
  • dalla C alla D martedì 28 aprile;
  • dalla E alla K mercoledì 29 aprile;
  • dalla L alla P giovedì 30 aprile;
  • dalla Q alla Z sabato mattina 2 maggio.

Per il ritiro delle pensioni, l’azienda garantirà l’apertura di 175 Uffici postali sulle due province di Catanzaro e Vibo Valentia, su un totale di circa 550 sedi operative a livello regionale.

Poste Italiane ricorda inoltre che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri.

Nell’attuale fase di emergenza sanitaria, le nuove modalità di pagamento delle pensioni hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l’obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane. In questa fase, ciascuno è pertanto invitato ad entrare negli uffici postali esclusivamente per il compimento di operazioni essenziali e indifferibili, in ogni caso avendo cura, ove possibile, di indossare dispositivi di protezione personale; di entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti; tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico.

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