Esenzioni Tosap e Cosap, solo ambulanti lametini nei mercati rionali, proposte di Rosario Piccioni per la fase2

Per poter coniugare sicurezza e commercio

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Rosario Piccioni, consigliere comunale di Lamezia bene comune, viste le misure restrittive nazionali in essere propone la «concessione gratuita del suolo pubblico per quest’anno alle attività di bar e ristorazione della nostra città e soprattutto, laddove vi siano le condizioni, aumento dello spazio pubblico di quello già fruibile dai singoli operatori. E’ un segnale concreto che il Comune può dare per andare incontro a tanti imprenditori della nostra città, ad una realtà che è la spina dorsale della vita economica della nostra città». Proposta che però dovrà essere inserita nel bilancio di previsione, che il consiglio comunale sarà chiamato a votare entro fine maggio, avendo in tema di Cosap la giunta già deliberato a febbraio.

«Poter disporre di tavoli all’aperto, magari con relativi ombrelloni nelle ore del giorno, significa aumentare la disponibilità di posti per il locale nel pieno rispetto delle norme di distanziamento», spiega Piccioni, sottolineando che «uno studio di Confesercenti nazionale stima la perdita di fatturato per bar e ristoranti per un valore di oltre 11 miliardi. Dobbiamo fare il possibile, in un’azione sinergica con le misure e quelle regionali, per dare sostegno a questo settore».

Inoltre si propone poi «nel pieno rispetto delle regole del distanziamento e delle norme igienico-sanitarie, di riaprire i mercati rionali settimanali dando per il momento la possibilità di esporre esclusivamente agli operatori ambulanti lametini. Ridurre sensibilmente il numero degli operatori presenti può infatti consentire di ridisegnare gli spazi allargando notevolmente gli spazi tra i vari stand dando la possibilità ai clienti di avere maggiori spazi per fare la fila in sicurezza. Basti pensare che in Lombardia, regione neppure paragonabile alla nostra in termini di contagi, dalla settimana scorsa su impulso dei sindaci sono stati riaperti in forma sperimentale i mercati rionali con le nuove regole di sicurezza e distanziamento. Nessuno ovviamente vorrebbe fare “discriminazioni” tra ambulanti lametini e operatori di altri Comuni: ma in questo momento è una scelta purtroppo necessaria e inevitabile, fino a quando non si tornerà a una piena normalità, per dare una boccata di ossigeno a un commercio locale che sta pagando un prezzo altissimo».

Sullo stesso tema si rimarca che «l’amministrazione comunale debba esentare gli operatori dal pagamento della Tosap per i mesi di marzo e aprile in cui i mercati non si sono svolti, certamente non per scelta imputabile ai mercatali. Al fine di tranquillizzare gli operatori mi auguro che l’amministrazione dia al più presto comunicazione ufficiale in tale direzione». Ma più che le comunicazioni contano gli atti amministrativi di giunta e consiglio comunale.

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