Il pd lametino chiede lumi sul fabbisogno del personale, che la giunta ha approvato 2 mesi fa

Senza il via libera della commissione ministeriale non si potrà procedere a nessun movimento in entrata

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Con il supporto dei sistemi informatici, si è di recente riunita la Segreteria politica del PD cittadino, per analizzare e confrontarsi sulla grave situazione provocata dall’emergenza epidemiologica locale e regionale ed elaborare eventuali proposte e iniziative.

Con riferimento alla situazione cittadina, la Segreteria, «consapevole della grave emergenza sanitaria che sta vivendo l’intero Paese e il nostro Comune, unitamente alla pesante crisi economica e sociale che ne è scaturita e i cui effetti ancora oggi è difficile prevedere completamente, ha convenuto unitariamente sul fatto che, per affrontare questo momento di profonda crisi generale, sia necessario il confronto e la coesione di tutte le forze politiche e sociali della Città, ognuno dal proprio posto e ruolo» si sostiene nel comunicato stampa inviato.

Il Partito Democratico si dichiara «disponibile e auspica in tal senso la costituzione di un tavolo di confronto istituzionale con tutte le forze politiche e con l’amministrazione in carica. Particolarmente a quest’ultima chiede, fin da subito, a che punto siano le azioni, messe in campo per approntare il fabbisogno del personale e se, inoltre, ci siano state adesioni alle richieste di mobilità attivate e, in caso positivo, quali siano tempi per l’immissione in organico. Altresì chiede se abbia già avviato un’azione di ricognizione finalizzata alla redistribuzione e razionalizzazione funzionale delle risorse disponibili, in accordo con le Linee di Indirizzo emanate nel 2018 dal Ministero della Pubblica Amministrazione». Se non fosse che la giunta Mascaro ha deliberato il piano del fabbisogno il 27 febbraio, ovvero 2 mesi fa, e senza il via libera della commissione ministeriale non si potrà procedere a nessun movimento in entrata, e a Roma bisognerà presentarsi con tutti i docimenti approvati (bilancio di previsione, consuntivo, piano perfomance, etc).

Ieri però non sono mancati i segnali preoccupanti, come la determina della dirigente Aiello in merito alla crisi numerica nel settore economico – finanziario.

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