La Lega lametina invita il sindaco Mascaro a regolamentare l’accesso a mare per gli sport acquatici che il nuovo decreto però ancora non autorizza

I lidi attrezzati e specializzati sono a Gizzeria, ma ogni anno a maggio anche il Comune di Lamezia Terme emette apposita ordinanza

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La Lega Salvini Premier di Lamezia Terme chiede al sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, di «regolamentare l’accesso a mare per gli sport acquatici. Rimanendo ovviamente all’interno delle linee guida di sicurezza dettate dal Governo, invitiamo il nostro Primo Cittadino a regolamentare l’accesso al mare per gli sport acquatici».

Si rammenta come «l’ultimo decreto (Dpcm) lascia infatti ampia discrezionalità ai sindaci sui propri territori», ma non che cita espressamente “non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto”. Per i leghisti però «ad oggi non ancora non abbiamo alcuna regolamentazione in tal senso. Inoltre giorno fa è stato presentato un dossier dal Coni che classifica gli sport per rischio nell’emergenza Coronavirus e la vela e la pesca sono state valutate tra le attività sportive più sicure, anzi come dice espressamente il testo: a “rischio zero”». Lo stesso report del Politecnico di Torino “Lo sport riparte in sicurezza” commissionato dal Coni è stato contestato dagli addetti ai lavori, anche se i valori utilizzati per stilare questa classifica provengono da questionari di autovalutazione presentati a ciascuna federazione, tenendo in conto del grado di distanziamento applicabile tra atleti, tecnici, arbitri e pubblico nei quattro contesti rilevanti per uno sport: impianti sportivi, campo di allenamento, campo di gara e campo di gara con pubblico.

A Mascaro viene chiesto «di autorizzare gli sport acquatici individuali, magari predisponendo specifici varchi contingentati, da dove poter accedere all’acqua. In questo, riteniamo di poter aprire un tavolo di lavoro con un valido aiuto che potrebbero darlo le diverse associazioni che si occupano specificatamente di surf, windsurf, kitesurf o anche nuoto, dando una mano a mantenere il rispetto di tutte le norme di sicurezza prescritte». Se non fosse che i lidi attrezzati e specializzati siano a Gizzeria (ed il nuovo decreto non autorizzi la ripresa di attività di centri sportivi), ma ogni anno a maggio anche il Comune di Lamezia Terme emette apposita ordinanza per regolamentare attività non presenti sulla propria costa di competenza.

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