Piccioni propone stadi e cortile del Maggiore Perri concessi gratuitamente per proiezioni e concerti estivi

Il consigliere di Lamezia Benecomune confida in tavoli di confronto a livello comunale e regionale

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Mentre i vari decreti ad oggi continuano espressamente a vietare ogni forma di spettacolo, il consigliere comunale di Lamezia Benecomune, Rosario Piccioni, guarda a possibili risvolti estivi.

Propone di confermare quanto già vista con “cinema e cinema” nel cortile dell’istituto Maggior Perri, definito «un luogo che consentirebbe di rispondere in maniera adeguata alle norme sul distanziamento sociale indispensabili perché il tutto si svolga nella massima sicurezza per la salute delle persone: lo spazio aperto permetterebbe agli spettatori di posizionarsi ad un’adeguata distanza gli uni dagli altri e di “chiudere” l’accesso una volta raggiunto il numero massimo di spettatori possibili, in accordo con le misure di sicurezza. Perché ciò si realizzi però è necessario che l’amministrazione comunale si attivi immediatamente attraverso un bando pubblico per selezionare, nella massima trasparenza e con regole chiare definite sulla base dei protocolli nazionali, un operatore che assicuri lo svolgimento del servizio nella massima sicurezza delle persone, anche eventualmente con dei volontari per garantire il rispetto delle norme sul distanziamento e sul numero massimo di spettatori». Negli anni passati, infatti, la serie di proiezioni era inserita nel cartellone di Lameziasummertime finanziato dalla Regione.

Per quanto riguarda la musica e i concerti si propone «la concessione gratuita da parte dell’amministrazione comunale degli stadi cittadini che, proprio come il cortile dell’edificio Maggiore Perri, consentirebbero di rispondere in maniera adeguata alle norme sul distanziamento sociale indispensabili perché il tutto si svolga nella massima sicurezza per la salute delle persone: anche in questo caso l’enorme spazio aperto permetterebbe un’adeguata distanza gli uni dagli altri e di “chiudere” l’accesso una volta raggiunto il numero massimo, in accordo con le misure di sicurezza. Ovviamente con l’adozione di tutte le cautele necessarie per salvaguardare il manto erboso naturale o sintetico». Anche in questo caso da capire chi coprirà i costi.

Piccioni infine chiede «alla presidente Santelli di avviare prima possibile un confronto con le realtà culturali calabresi, in primo luogo per dare risposte in merito agli eventi già programmati e finanziati per l’estate 2020, per valutare la possibilità di salvaguardare risorse e programmazione per l’anno prossimo. Il mondo della cultura e dell’intrattenimento non è di Serie B e hanno bisogno come tutti di un segnale chiaro dalle istituzioni per cominciare a pensare a come ripartire. Chiedo inoltre anche all’amministrazione comunale l’attivazione di un tavolo tecnico dedicato con la partecipazione degli operatori del settore per valutare insieme le possibili misure da mettere in atto per sostenere questo settore».

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