La “corsa al bigliettino” nella sala attese dell’ospedale di Lamezia Terme genera anche quella alle prese di posizione

A nemmeno 24 ore dall'ordinanza regionale che autorizza la ripresa delle prestazioni specialistiche ambulatoriali anche presso i presidi ospedalieri

Più informazioni su

A nemmeno 24 ore dall’ordinanza regionale che autorizza la ripresa delle prestazioni specialistiche ambulatoriali anche presso i presidi ospedalieri, specificando di prediligere un «sistema di prenotazione esclusivamente attraverso il CUP, on-line, telefono o comunque con qualsiasi modalità tendente ad evitare gli accessi diretti e spontanei alle strutture», la “corsa al bigliettino” di fianco al totem della sala attese dell’ospedale di Lamezia Terme immortalata online genera anche di pari passo quella alle prese di posizione.

Per il consigliere comunale Rosy Rubino «non solo preoccupano in ragione della necessità di continuare ad avere comportamenti responsabili ma – soprattutto – indignano per il fatto che in una grande struttura sanitaria non siano state adeguatamente predisposte tutte le precauzioni necessarie», al netto del fatto che l’autorizzazione sia arrivata alle 21.30 di domenica sera tramite ordinanza regionale.

«Chi aveva ed ha il dovere di garantire condizioni di sicurezza nel nosocomio lo faccia e subito anche perché da tempo rivendichiamo per il nostro Ospedale attenzione, investimenti, recupero e riapertura di reparti e strutture illogicamente chiuse o depotenziate» lamenta la Rubino facendone una questione più vasta che rientra nel piano di rientro regionale della sanità commissariata, e facendo appello finale: «nei confronti dei cittadini e degli utenti dell’ospedale, contribuiamo ad una gestione ordinata anche nelle aree – come quella dei ticket – che già normalmente è un caos».

Nessun invito invece a rispettare l’ordinanza per quanto riguarda le forme di prenotazione a distanza, che siano online o nelle farmacie, vigenti già prima della pandemia da Covid-19.

Più informazioni su