Tra la citazione di Maida Vale, ed un’interrogazione al Parlamento Europeo, continuano le polemiche verso EasyJet

La compagnia aerea accusata di danno di immagine verso il turismo calabrese

Continua il flusso di commenti sulla vicenda del testo modificato, dopo le contestazioni per come veniva descritta la Calabria, da parte di EasyJet.

L’associazione Unione Nazionale Consumatori – Delegazione di Lamezia Terme, nella persona degli avvocati Zaira Niaty responsabile dello sportello e Giovanni Arena anche promotore del territorio, invita «vivamente i promotori del marketing del turismo inglese di documentarsi un po’ di più non solo sulla storia della Calabria, ma anche sulla loro storia strettamente collegata alla Calabria come segno di riconoscimento istruttivo» citando «Maida Vale, una zona centrale di Londra, situata nella City of Westminster. In questo quartiere hanno sede i famosi studi di registrazione della BBC. Il nome del quartiere fu scelto, con un’assemblea pubblica tra i residenti della zona, nel 1910. Il nome deriva dal paese Maida in Calabria, Italia dove nel 1806 Sir John Stuart, comandante dell’esercito inglese, sconfisse quello francese nella battaglia di Maida. Per commemorare la vittoria, a Londra, furono scelti il nome di Maida Hill e Maida Vale. Nel quartiere vi è anche una omonima e antica stazione della metropolitana di Londra che è stata inaugurata il 6 giugno del 1915».

L’eurodeputato della Lega, Vincenzo Sofo, ha presentato un’interrogazione al Parlamento Europeo per chiedere l’intervento della Commissione UE a tutela della regione del Sud Italia.

«La pubblicità negativa – ha spiegato Sofo – fatta da una compagnia area importante sul panorama del trasporto internazionale come Easyjet rischia di essere un ulteriore ostacolo alla promozione del territorio calabrese e dunque al suo sviluppo turistico ed economico. Considerando che la Calabria rientra tra quei territori che la UE è la prima a individuare come necessari di sostegno e aiuto allo sviluppo, ho scritto al Commissario ai trasporti per chiedere come intenda procedere verso le compagnie titolari di licenze e responsabili di atteggiamenti lesivi dell’immagine di una regione d’Italia e d’Europa, visto anche il recente ok dell’Unione Europea agli aiuti economici per le compagnie aeree. Una richiesta che si aggiunge a quelle che ho già presentato qualche per la tutela e il potenziamento dell’aeroporto di Reggio Calabria e per il completamento delle infrastrutture stradali perché è ora che l’Europa si occupi concretamente dello sviluppo di questa terra che con la Magna Grecia ha contribuito alla nascita della civiltà europea».