Contrattazione decentrata passata e presente nodo della discordia per i sindacati del Comune

Si rimanda così al coinvolgimento dei lavoratori con manifestazioni/assemblea in sede, per giorno 20 luglio dalle 8 alle 14

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«Considerato il tempo trascorso e non avendo ricevuto alcun riscontro sia dalla parte politica che da quella pubblica, la RSU da sempre impegnata a far riconoscere tutte le spettanze contrattuali, negli ultimi mesi ha intensificato e promosso una serie di iniziative finalizzate a ristabilire i diritti fondamentali dei lavoratori», comunicano i sindacati nella nota inviata ricordando come il 29 maggio «la RSU ha chiesto ed avuto un incontro con la I Commissione Consiliare, espressione di tutte le forse politiche che compongono il consiglio comunale, esponendo tutte le criticità che da anni restano insolute», anche se nella stessa seduta il sindaco Paolo Mascaro aveva elencato i vari passaggi sulla contrattazione decentrata non liquidata, quantificata dai sindacati in oltre 1.500.000 euro.

Se solo recentemente in giunta si è arrivati all’approvazione del regolamento per il piano delle perfomance, la nota stampa rimarca «i gravi ritardi accumulati in ordine all’avvio della contrattazione decentrata per la definizione e l’impegno delle risorse del fondo del salario accessorio dei dipendenti per l’annualità 2018-2019-2020, nonostante risulta che in data 20.11.2019 (sentenza n. cronol. 6274/2019 del 20/11/2019 RG n. 752/2019) il Comune di Lamezia Terme è stato condannato alla cessazione della condotta antisindacale, consistente nella mancata convocazione delle organizzazioni sindacali finalizzata alla sottoscrizione del CCDI per l’anno 2018».

Gli stessi sindacati sottolineano «la situazione che si prospetta oggi, dovendo procedere ad azioni di lotta per vedere riconosciuto i sacrosanti diritti, che allo stato vedono compromessi anche le spettanze relative all’anno 2020, per la mancanza di obbiettivi e piano esecutivo di gestione, per come l’Amministrazione sostiene per il pregresso».

Si rimanda così al «coinvolgimento dei lavoratori con manifestazioni/assemblea in sede, per giorno 20 luglio dalle 8 alle 14, nel corso della quale saranno illustrate le azioni intraprese e da intraprendersi».

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