Salari accessori non liquidati, i sindacati non trovano l’intesa con il Comune in Prefettura e denunciano alla Corte dei Conti

Nel 2018 la relazione della dirigente palesava dubbi sulla reale liquidità pregressa

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Si è tenuto questa mattina l’incontro in Prefettura, in un tentativo di conciliazione, relativo allo stato di agitazione proclamato dalle organizzazioni sindacali Cisl-fp Magna Graecia, Uil – fpl , Diccap – Sulpm e dalla RSU, che da tempo chiedono la liquidazione del salario accessorio.

Il sindaco Paolo Mascaro, alla presenza dei rappresentanti delle citate organizzazioni sindacali, ha ritenuto bastevole ai fini della conciliazione argomentare politicamente le soluzioni alle problematiche oggetto della vertenza sindacale, rappresentando la disponibilità delle coperture finanziarie e la volontà politica di giungere alla liquidazione delle somme dovute ai dipendenti.

Per i sindacati però ciò non è bastato, citando «una relazione del 2018, nella quale il Dirigente del settore economico –finaziario, attualmente in carica nello stesso settore del Comune di Lamezia Terme, esprime dubbi sulla disponibilità dei fondi per la produttività», e reputando «inspiegabile silenzio del Segretario Generale e Presidente di Delegazione Trattante, che non ha inteso profferire parola», e così il Vice Prefetto alla cui presenza si è svolto il tentativo di conciliazione, ha deciso di chiudere l’incontro «per la evidente impossibilità di advenire ad un accordo», con annunciata da parte dei sindacati «una denuncia alla Corte dei Conti, segnalando le anomalie rilevate nella gestione delle procedure di costituzione del fondo di produttività, relativamente agli anni oggetto della vertenza sindacale».

Il che comporterà la mancata liquidazione richiesta, almeno a breve, sempre al netto delle vertenze legali in corso e dell’assenza di piani perfomance ed obiettivi su cui i dipendenti dovrebbero essere giudicati.

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