Un progetto politico che guardi alla maggioranza di governo e non solo al centrosinistra proposto da Francesco Cortellaro

Ad 8 mesi dalle ultime elezioni amministrative, già si pensa alle prossime

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Ad 8 mesi dalle ultime elezioni amministrative, già si pensa alle prossime in aree del centrosinistra, che all’appuntamento di novembre era arrivato indeciso fino all’ultimo come Pd e spaccato in 2 diversi candidati a sindaco come coalizione.

Francesco Cortellaro, dirigente cittadino e provinciale Pd, auspica un «progetto politico di grande respiro e che debba coinvolgere le forze politiche che attualmente sono al governo del Paese. E deve andare al di là del recinto del centro-sinistra. Ma guardare alla società civile, secondo me, significa coinvolgere – da protagonisti – insegnanti, imprenditori, professionisti, commercianti, giovani, mondo dell’associazionismo e del volontariato. E ancora oltre. Da protagonisti».

Per Cortellaro «è proprio la società civile che dev’essere consapevole di questo ruolo che deve assumere, per colmare vuoti, errori e divisioni. Per aiutare un percorso virtuoso. La politica è coraggio, è mettere in pratica propositi, proposte, riflessioni. Un lavoro alacre e difficile, ma essenziale e indispensabile, che poggi su dialogo, aggregazione e sintesi».

Si reputa così che «la volontà e l’esigenza di arrivare a sintesi, non può che essere il presupposto, il dato propedeutico di ogni discorso. Voglio dire che dichiarare pubblicamente che si sta già lavorando per una coalizione ampia, con l’impegno condiviso di pervenire alla candidatura unica, determinerebbe una svolta in termini di entusiasmo e di rilancio politico. E’ per questo che tale azione deve partire da subito, perché ognuno di noi capisce bene che la costruzione di una coalizione che punti al governo della città necessita di tempo, anche per scongiurare ogni rischio di ritrovarsi a dover fare scelte frettolose, divisive e soprattutto sganciate da un vero e pesato ragionamento politico, con tutte le conseguenze che, del resto, sono sotto gli occhi di tutti».

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