Celebrata dal Masci Lamezia Terme 2 la figura di Don Pasquale Luzzo

Il Masci Lamezia Terme 2 “Don Pasquale Luzzo” ha organizzato una serata per commemorare il parroco della chiesa della Madonna del Carmelo, sua guida spirituale per 43 anni, a 7 anni dalla sua scomparsa.

L’evento, iniziato con una messa celebrata dal parroco Don Luigi Iuliano, è proseguito nell’ antico asilo infantile Madonna del Carmine, adiacente alla Chiesa. Il contesto, vivido di ricordi è il cortile interno dell’asilo, realizzato negli anni trenta del secolo scorso, dove sono passate intere generazioni di Sambiasini gestito dalle suore del cottolengo, di cui alcune hanno segnato la vita di bambini e donne del quartiere .

Il cortile, da molti anni ormai silenzioso, è da sempre sorvegliato dalla grande statua marmorea del Sacro Cuore di Gesù, datata 1939, sotto il cui sguardo frotte di fanciulli chiassosi svolgevano la ricreazione intorno alla vasca dei pesci rossi e all’ombra dell’enorme pianta di Aurucaria di cui resta solo il lontano ricordo.

Lo spazio è stato attrezzato, nel rispetto delle regole sul distanziamento, per un pubblico intervenuto numeroso a seguire l’intrattenimento organizzato dalla Comunità Masci che si è svolto alternando letture di scritti autografi di Don Pasquale e splendide musiche sulle note del maestro Ennio Morricone.

Molto toccante la lettera rivolta ai nostri conterranei che, emigrati a Melbourne in Australia, devoti della Madonna del Carmine, invitarono il Don e lo ospitarono per alcuni giorni nel 2010.

La musica è stata eseguita dalla violinista Debora Fuoco, laureata in violino, giovane e stimata professionista, già con un nutrito curriculum, cresciuta nella parrocchia del Carmine che si appresta a partecipare ad un lavoro con l’orchestra diretta dal maestro Riccardo Muti.

Ad accompagnare il violino il maestro Paolo Isabella, laureato in chitarra classica , docente del Centro Studi Chitarristici “Liuto”, anch’egli lametino, con note della sua chitarra classica.

Due particolari passaggi di lettura hanno riguardato la figura del sacerdote, che impegnato tra la gente, nei momenti di solitudine umana, è sempre e comunque sostenuto da Gesù Cristo che egli quotidianamente celebra e offre sacramentalmente al popolo.

Il pubblico si è dimostrato particolarmente attento alle letture manifestando altresì notevole apprezzamento per i due artisti, tributando loro lunghi applausi.

La serata si è conclusa con la visita alla mostra fotografica e documentale che dedicata a Don Pasquale Luzzo, organizzata dal MASCI e allestita nei locali dell’asilo già nel Gennaio scorso, ha fornito la possibilità, anche ai nostri conterranei in vacanza nel paese natio, di rivivere momenti che spesso li ha riguardati personalmente.