Stefano Rocca contesta le misure di sicurezza intraprese su Corso Numistrano per il Calabria Fest

Per i commercianti del corso la manifestazione almeno quest'anno non si sarebbe dovuta svolgere

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Stefano Rocca, per conto degli esercizi commerciali di Corso Numistrano a Lamezia Terme, contesta le misure di sicurezza che si sono dovute seguire in loco per quanto riguarda il Calabria Fest, tre giorni musicale che inizierà questa sera ma che ha visto già da martedì la strada chiusa per permettere di montare il palco.

«Primo punto, la chiusura al traffico senza nessun genere di attrazione durante l’orario di apertura delle attività, arreca danno; secondo punto, durante il concerto l’intera area sarà inibita al passeggio, quindi l’accesso, dopo le 21.30, sarà garantito solo a chi sarà munito di biglietto d’ingresso, quindi ci si pone la domanda, i bar e ristoranti, ai quali è stato ordinato di togliere tavolini e sedie, per garantire le vie di fuga, saranno nuovamente penalizzati? Terzo punto, per 3 giorni, ascoltare musica assordante ininterrottamente, in un luogo dove vivono tante famiglie e altrettanto anziani, ci si pensa?», lamenta Rocca, anche se il programma della manifestazione era noto da tempo, mentre solo martedì sono andate online le ordinanze sull’albo pretorio del Comune.

Per Rocca la manifestazione «almeno quest’anno non si sarebbe dovuta svolgere, in ogni modo non è che far diventare privato, per fini di distanziamento sociale, un luogo pubblico, il rischio di contagio è escluso o le attività sono preservate, tutt’altro, perché sono proprio queste e i residenti gli unici a pagarne le conseguenze».

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