Rimedio reputa ancora che “Lamezia salverà Lamezia”

Il Vescovo Emerito della diocesi lametina lancia il monito alla comunità

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Per Vincenzo Rimedio, Vescovo Emerito della diocesi lametina, «leggendo i vari giornali rimasi sorpreso dalla notizia del trasferimento a Roma del tenente colonnello Massimo Ribaudo che manifestava la sua attenzione alla città affermando che “Lamezia deve credere in se stessa”. Mi son ricordato di una mia simile espressione: “Lamezia salverà Lamezia”».

L’assunto è che «vi è un fondo comune d’interessamento tra le due brevi note menzionate. Sono un’esortazione alla Città perché guardi avanti, in modo da poter raggiungere traguardi di elevazione civile e di progresso. Una domanda: Lamezia ha una sua missione da svolgere? Certamente, e le risposte nel corso del tempo non son mancate e neppure son mancate le realizzazioni. Attualmente la missione è in direzione della serenità e sicurezza da offrire ai cittadini – per quanto possibile – in tempi di Covid-19. Per la città sempre più vivibile occorre aver presenti i rapporti umani da riprendere, il lavoro per giovani e adulti e la vita di Fede».

Secondo Rimedio «faranno la loro parte le Istituzioni cittadine e anche la Diocesi con il Vescovo Giuseppe, desideroso di promuovere maggiore identità nell’ambito ecclesiale: Clero e Popolo di Dio. Si tratta inoltre di dar vita in Lamezia ad un vero umanesimo fondato sulla dignità dell’uomo creato da Dio “a sua immagine e somiglianza”: è grande la dignità di ogni persona umana! E infine si è chiamati ad osservare il Comandamento di Gesù: “Amatevi gli uni gli altri come Io ho amato voi”. L’amore riesce ad attenuare le disuguaglianze e a ristabilire la pace sociale».

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