Sirianni definisce una giornata ‘’buia’’ per la democrazia e la politica della città di Lamezia” il consiglio comunale di ieri

Il segretario cittadino del Pd critica lo scontro in aula tra l'assessore Zaffina ed i revisori dei conti

Per Antonio Sirianni, segretario PD Lamezia Terme, l’approvazione ieri del bilancio «è stata una giornata ‘’buia’’ per la democrazia e la politica della città di Lamezia», lamentando che «abbiamo assistito per ore ad un attacco mai visto da parte dell’assessore Zaffina e di alcuni consiglieri, anche di opposizione del centrodestra, al collegio dei Revisori Contabili».

Sirianni lamenta che «l’assessore sa benissimo che il Collegio dei Revisori è un organismo indipendente, soprattutto da quando viene nominato per sorteggio da parte della Prefettura e non scelto dal Consiglio Comunale, e data la complessità della contabilità pubblica, spesso possono esserci diversità di vedute sulla valutazione delle poste di bilancio»

Per il segretario del Pd «fa specie poi che l’assessore abbia messo in luce solo alcuni punti della Relazione dei Revisori e abbia omesso di parlare dei due aspetti più qualificanti e che condizionano la gestione dell’ente da anni, vale a dire, l’importo elevato dei ‘’Residui attivi’’ e la mancanza del controllo analogo sulla Multiservizi, aspetti che nel 2014 indussero l’attuale l’assessore Zaffina, all’epoca Presidente del Collegio dei Revisori, a dare parere negativo».

In realtà di fondo la tensione tra le parti è nota da mesi, visto l’atteggiamento dei revisori dei conti che hanno eluso i propri obblighi di intervenire in commissione ed in consiglio comunale (ieri la prima presenza, ed essendo il mandato in scadenza a fine anno potrebbe essere anche l’ultima), né hanno instaurato risposte ai rilievi posti sia da Zaffina che da sindaco e consiglieri comunali, visto che anche dal centrosinistra non è piaciuto l’atteggiamento ed i toni usati.

Sul piano politico Sirianni parla di «una maggioranza sfilacciata, che, a inizio seduta, ha fatto mancare il numero legale e nei pochi interventi fatti ha dichiarato tramite il consigliere Nicotera di sentirsi ‘’ospite’’ nella maggioranza», salvo poi votare in modo compatto favorevolmente a tutti i punti, aspetto che invece non si è registrato nell’opposizione tra astensioni e contrari ad intermittenza.

«E’ doveroso continuare a costruire una coalizione di centrosinistra, che sia di supporto al lavoro dei consiglieri comunali, aperta a tutte le forze democratiche della città e questo sarà il compito del PD nelle prossime settimane», reputa Sirianni, anche se il proprio candidato a sindaco, Guarascio (che in consiglio comunale è entrato con il Partito Democratico, ma fa gruppo con Cittadino in Nuova Era), ancora una volta ha lasciato l’aula dopo il proprio intervento non votando il bilancio di previsione.