Anche un codice etico da rispettare per gli aderenti del distretto turistico della Riviera dei tramonti foto

All’incontro con i Comuni che hanno aderito al progetto ha presenziato anche il presidente della Camera di commercio di Catanzaro, Daniele Rossi

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Mentre Legambiente ed altre associazioni hanno presentato nei giorni scorsi l’ennesimo esposto in Procura in merito al mare sporco, nella Sala Napolitano si discuteva di far partire l’iter per creare il distretto turistico a cui potranno aderire gli enti, le associazioni e i vari sodalizi che hanno già sposato la mission dell’associazione Riviera dei Tramonti, che intende valorizzare e promuovere le bellezze naturalistiche, paesaggistiche e storico-culturali della costa centrale tirrenica calabrese e del suo entroterra.

All’incontro con i Comuni che hanno aderito al progetto ha presenziato anche il presidente della Camera di commercio di Catanzaro, Daniele Rossi, e l’architetto Federica Rizzo che ha dettagliatamente illustrato il progetto per la realizzazione del distretto turistico della Riviera dei tramonti.

«La Riviera dei tramonti è un brand a cui abbiamo lavorato per 2 anni, ora è tempo di fare un ulteriore step – ha sottolineato Sergio Tomaino, presidente dell’APS Riviera dei Tramonti– per questo abbiamo pensato di creare il distretto turistico avvalendoci della legge regionale 2/2019. Al distretto potranno aderire tutti gli enti che già sono nella Riviera dei tramonti ma da oggi sarà operativo un tavolo permanente aperto anche a nuove adesioni».

Il presidente Tomaino ha spiegato, inoltre, che con la creazione del distretto si potrà partecipare ai bandi per ottenere fondi dall’Ue, così come si potranno anche individuare zone a fiscalità zero.

Il progetto di istituzione del Distretto Turistico Riviera dei Tramonti è «fondato sulla imprescindibile costituzione di una rete tra enti, istituzioni e partner privati. Bisognerà anche stipulare un protocollo d’intesa tra tutti i soggetti coinvolti e indire la conferenza dei servizi semplificata. Tutto ciò, supportato da una costante e intensiva comunicazione che promuova anche il marketing territoriale».

Tomaino ha anche presentato un Codice Etico per la salvaguardia delle spiagge, del mare e dei monti ricadenti nel territorio che abbraccia tutta la Riviera dei tramonti.

«Riteniamo prioritaria – ha rimarcato il presidente del sodalizio – la salvaguardia del nostro patrimonio ambientale e quindi auspichiamo un impegno condiviso da parte della comunità tutta. Per questo chiediamo ad enti e istituzioni appartenenti alla Riviera dei Tramonti di impegnarsi a deliberare e a rispettare tale codice etico, fissando diritti e doveri, comportamenti e responsabilità per tutelare il patrimonio naturalistico esistente. E’ la prima prova di condivisione e di rete».

Il sindaco Paolo Mascaro ha assicurato che «già dall’anno prossimo verranno create spiagge pulite e accessibili: un obbiettivo che, comunque, ha bisogno della collaborazione di tutta la cittadinanza. Con la creazione del distretto turistico della Riviera dei tramonti – ha dichiarato Mascaro – ci sono tutti i presupposti per rivoluzionare la Calabria».

L’architetto Rizzo ha focalizzato i tanti obiettivi del progetto che punta, tra l’altro, «alla destagionalizzazione dell’offerta turistica che sul nostro territorio può estendersi dalla primavera all’autunno, grazie alle favorevoli condizioni climatiche».

Rizzo ha anche messo in evidenza «la necessità di una governance partecipata per la buona gestione del distretto in modo da fissare e concretizzare obiettivi comuni».

Tra le tante iniziative in cantiere anche la biblioteca tematica territoriale da allestire in aeroporto –con la collaborazione di Comuni e Regione- a disposizione dei tantissimi viaggiatori che transitano dallo scalo internazionale di Lamezia Terme. Così come sarà anche possibile allacciare importanti collaborazioni anche con la Calabria Film Commission «per eventuali produzioni cinematografiche pensate per raccontare il buono e il bello della Riviera dei Tramonti, tra coste assolate e suggestivi borghi tra monti e colline».

Daniele Rossi ha confermato l’attenzione delle Camere di Commercio, e quindi anche dell’ente camerale catanzarese, per le politiche turistiche «che possono costituire un vero volano per l’economia dei territori. Sicuramente parteciperemo al distretto turistico della Riviera dei tramonti e, al contempo, questo importante progetto potrebbe entrare nelle iniziative progettuali della Camera di commercio».

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