Locali in centro ad orari contingentati, distributori operativi 24 ore su 24 foto

Qualche esercente avrebbe già chiesto chiarimenti su come il Comune intenda interpretare le norme in atto

Più informazioni su

Entrato in vigore da meno di 48 ore, il nuovo decreto firmato dal premier Giuseppe Conte pone specifici limiti per le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) le quali «sono consentite dalle 5 sino alle 24, con consumo al tavolo, e con un massimo di 6 persone per tavolo, e sino alle 18 in assenza di consumo al tavolo; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché, fino alle 24 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze».

Una norma che lascia però scoperta la fascia dei distributori automatici, i quali continuano ad operare 24 su 24 nel centro lametino, con qualche esercente che così avrebbe già chiesto chiarimenti su come il Comune intenda interpretare le norme. Altre amministrazioni comunali in diverse regioni hanno emanato apposite ordinanze intimando i gestori dei distributori ad aggiornare gli orari di attività consentita, adeguandosi a quelli degli altri esercenti che offrono il medesimo servizio fino alle 18,

Lo stesso decreto di domenica sera prevede però anche che «è fatto obbligo per gli esercenti di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti», richiamo che ancora non tutti hanno rispettato.

Più informazioni su