Domani raccolta firme per Reddito Nazionale di Natalità su corso Nicotera

Una carta precaricata da 500 euro per le spese fino ai 16 anni ma solo per cittadini italiani

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Partirà domani, e coinvolgerà oltre 100 piazze in tutta Italia, la raccolta firme per la proposta di legge del Reddito Nazionale di Natalità, che prevede 500 euro al mese, dalla nascita fino all’età dell’obbligo scolastico, ovvero fino ai 16 anni, per ogni nato italiano che abbia almeno un genitore a sua volta nato italiano.

Anche a Lamezia Terme sarà possibile firmare per il RNN presentandosi con un documento d’identità al gazebo che sarà allestito sul corso Nicotera dalle 17 alle 20.30.

«Il crollo delle nascite – spiega in una nota il coordinamento promotore dell’iniziativa – è la vera emergenza in Italia. In soli 10 anni siamo passati dai 570.000 nuovi nati del 2009 ai 420.000 del 2019 (peggior dato dal 1861). Di questi solo 349.000 sono nati da genitori italiani, il resto da stranieri residenti in Italia. Nel 2020 e nel 2021, anche a causa della pandemia, è previsto un ulteriore crollo».

Per accedere al Reddito Nazionale di Natalità il limite Isee è di 50.000 euro. «Vogliamo limiti molto alti – si legge ancora nella nota – all’Italia servono molti figli, indipendentemente dal reddito di chi li genera. Il limite di bambini per ogni nucleo familiare che potranno accedere al RNN è 4. Si riceverà una carta su cui ci sono 500 euro da spendere nell’arco di un mese. Non si riceverà denaro contante. Il mese successivo il conto sulla scheda verrà riportato nuovamente a 500 euro. Se nell’arco del mese non si spende l’intera cifra, ciò che rimane finisce in un fondo di accantonamento che verrà consegnato al bambino intestatario del Rnn al compimento del diciottesimo anno di età. Ad esempio se nel mese di Gennaio vengono spesi 400 Euro, i 100 Euro rimanenti finiscono nel fondo di accantonamento e il 1 Febbraio sulla scheda ci saranno nuovamente 500 Euro, non 500+100. Se alla fine del mese i 500 euro sono ancora tutti sulla carta, la carta viene immediatamente bloccata, poiché è stato dimostrato di non avere bisogno del RNN. La carta verrà rifiutata dal sistema per acquisti ritenuti non idonei. Ad esempio beni elettronici di largo consumo come televisori o cellulari, gratta e vinci, lotterie, tabacchi etc. La carta sarà monitorata costantemente e bloccata immediatamente qualora venisse riscontrato un utilizzo scorretto. Il fondo di accantonamento arrivare al massimo a 20.000 euro. Il fondo può essere ritirato dal diciottesimo anno di età e potrà finanziare esclusivamente studi universitari, progetti d’impresa, formazione professionale e similari. Tutto vagliato da consulenti appositi».

La specificità politica di indirizzare il tutto solo agli italiani viene poi ribadita nell’escludere «i genitori che vivono in baracche, abitazioni mobili o non allacciate alla rete fognaria ed elettrica, chi vive in strutture ricettive alberghiere o assistenziali con esclusione dei terremotati», chiedendo però di coprire il tutto finanziariamente con i fondi destinati «per l’immigrazione, da quelli spesi per salvare i banchieri e dall’attuale spesa sociale per la natalità, ad oggi del tutto insufficienti. Questo denaro, che verrebbe speso nel circuito economico nazionale – conclude la nota del coordinamento – servirebbe a far ripartire i consumi in un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo».

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