In vista del 2 novembre Rosario Piccioni propone alcuni accorgimenti per un afflusso contingentato verso i cimiteri

Rosario Piccioni, consigliere comunale di Lamezia bene comune, propone di rivedere le corse urbane, coinvolgere il mondo del volontariato, ed invitare i cittadini a scaglionare le visite ai cimiteri lungo tutto il mese di novembre e non solo in questo fine settimana.

Sulla scia dell’ultima ordinanza regionale, che tra i vari punti ha anche quello di razionalizzare e controllare gli accessi ai cimiteri in vista della ricorrenza dell’1 e 2 novembre, Piccioni reputa «un bel segnale quello venuto dalla Chiesa che, con senso di responsabilità e proprio per evitare che l’afflusso delle persone si concentri nei primi giorni di novembre, ha sollecitato i fedeli a far visita ai propri cari durante tutto il mese di novembre, non solo nella settimana dall’ 1 all’8. In tal senso chiediamo all’amministrazione comunale di rivolgere un invito ai cittadini a non concentrare le visite ai propri cari tutte in pochi giorni o nella stessa settimana ma di effettuarle responsabilmente durante l’intero mese di novembre».

Altro punto è quello del trasporto pubblico: «negli anni passati tanti nostri cittadini, soprattutto i più anziani, si recavano nei 3 cimiteri utilizzando le corse della Lamezia Multiservizi. Per evitare assembramenti sui mezzi, la cui capienza tra l’altro è ridotta, si potrebbe pensare di potenziare il servizio ed estenderlo a tutto il mese di novembre, riorganizzando le corse alla luce del fatto che le linee urbane che servono in particolare gli istituti superiori nelle prossime settimane avranno molto meno carico, vista l’adozione della didattica a distanza al 100% per il secondo ciclo di studi nella nostra regione».

Inoltre si reputa che «l’amministrazione comunale potrebbe coinvolgere le associazioni di volontariato per garantire l’accesso e l’uscita dai cimiteri in sicurezza e organizzare gli spazi esterni per i venditori ambulanti di fiori, consentendo loro di operare in sicurezza ed evitando che si creino affollamenti».