Il 2 novembre Messa contemporaneamente alle 8 nei tre cimiteri cittadini

Nei giorni scorsi la Penitenzieria apostolica aveva diffuso un decreto all'interno del quale sono contenute le concessioni per evitare assembramenti

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Il 2 novembre, in occasione della commemorazione dei defunti, la Chiesa lametina, nel pieno rispetto delle disposizioni in tema di prevenzione del Covid, non fara’ mancare il conforto religioso in una giornata cosi’ importante per la comunita’.

Al fine di evitare assembramenti, infatti, si e’ pensato di celebrare la santa Messa contemporaneamente alle 8 nei tre cimiteri cittadini.

Ad officiare i riti religiosi saranno: il vescovo, Giuseppe Schillaci, al cimitero di Nicastro; il vicario generale, don Pino Angotti, al cimitero di Sambiase; il parroco di San Giovanni Battista, padre Giuseppe Martinelli, al cimitero di Sant’Eufemia.

Nei giorni scorsi la Penitenzieria apostolica aveva diffuso un decreto all’interno del quale sono contenute le concessioni per evitare assembramenti nei cimiteri. Alla base di questa scelta, secondo quanto e’ stato spiegato dal penitenziere maggiore, cardinale Mauro Piacenza, e dal reggente monsignor Christophorus Nykiel, ci sarebbero le varie richieste giunte alla Penitenzieria da parte dei vescovi affinché, a causa della pandemia, “venissero commutate le pie opere per conseguire le indulgenze plenarie applicabili alle anime del Purgatorio”.

Questi i 2 punti principali del decreto:

  • “L’indulgenza plenaria per quanti visitino un cimitero e preghino per i defunti anche soltanto mentalmente, stabilita di norma solo nei singoli giorni dal primo all’otto novembre, può essere trasferita ad altri giorni dello stesso mese fino al suo termine”. Giorni che, “liberamente scelti dai singoli fedeli, potranno anche essere tra loro disgiunti”.
  • “L’indulgenza plenaria del due novembre, stabilita in occasione della commemorazione di tutti i fedeli defunti per quanti piamente visitino una chiesa o un oratorio e lì recitino il Padre Nostro e il Credo, può essere trasferita non solo alla domenica precedente o seguente o al giorno della solennità di Tutti i Santi, ma anche a un altro giorno del mese di novembre, a libera scelta dei singoli fedeli”.

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