I sindacati del Comune contestano poca chiarezza su tamponi o misure successive a contagi per i dipendenti

Mentre i decreti a livello nazionale indicano il telelavoro come via da seguire per gli enti pubblici

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Mentre i decreti a livello nazionale indicano il telelavoro come via da seguire per gli enti pubblici, specificando che «i datori di lavoro pubblici limitano la presenza del personale nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indifferibili e che richiedono necessariamente tale presenza, anche in ragione della gestione dell’emergenza; il personale non in presenza presta la propria attività lavorativa in modalità agile», le sigle sindacali Cisl Fp, Uil Fpl, Diccap, Rsu lamentano che nell’ambito del Comune di Lamezia Terme «registrano quotidiane sollecitazioni dei dipendenti dell’Ente a seguito dei casi di positività al Covid-19 registrati tra dei lavoratori esterni che operano quotidianamente all’interno della struttura organizzativa, oltre ad altri assidui frequentatori dell’Ente», sostenendo che «allo stato non esiste una formale preclusione all’accesso alla sede municipale a chi abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al Covid-19, tantomeno risultano misure di prevenzione e contenimento del contagio per i dipendenti che sono stati a contatto con i lavoratori esterni, operanti all’interno dell’Ente, risultati positivi al Covid-19».

Anche se da mesi il ricevimento al pubblico è fortemente contingentato, con ultimi in ordine di tempo gli uffici Edilizia Privata e Condono Edilizio che hanno sospeso l’accesso al pubblico per le prime due settimane del mese di novembre, si lamenta che «nel contesto dell’emergenza connessa alla sorveglianza sanitaria sui lavoratori e a seguito dei predetti casi Covid-19, non risulta che il medico competente abbia valutato la maggiore esposizione al rischio e la ricostruzione degli eventuali contatti stretti con i dipendenti dell’Ente, prescrivendo le opportune visite straordinarie».

Al sindaco vengono chiesti così i quesiti di competenza sanitaria, come l’effettuazione dei tamponi o le relative misure successive ad eventuale contagio.

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